Calcio Napoli

Maradona, leader in campo e fuori. Il retroscena: “Chi è un fuoriclasse non ha bisogno di ostentare”

L’ex calciatore dell’Inter svela come Maradona influenzò i tifosi e i compagni di squadra con la sua abilità comunicativa e il suo carisma.

In un’intervista esclusiva rilasciata al Giornale.it, Riccardo Ferri, ex difensore dell’Inter e testimone privilegiato delle glorie calcistiche degli anni ’80 e ’90, ha svelato un retroscena affascinante su Diego Armando Maradona. Le sue parole offrono uno sguardo inedito sulla personalità e sul ruolo del leggendario calciatore argentino, sia dentro che fuori dal campo.

Ferri, che ha avuto l’opportunità di osservare da vicino Maradona durante la sua carriera, ha messo in luce l’abilità comunicativa e il carisma del Pibe de Oro. “Maradona non era solo un fenomeno in campo, ma anche un maestro della comunicazione”, ha dichiarato Ferri. “Ricordo bene la polemica alla vigilia di Italia-Argentina del 1990, quando Maradona dichiarò che il pubblico di Napoli doveva essere trattato con maggiore rispetto dal resto dell’Italia. Quella dichiarazione, fatta alla vigilia della semifinale, influenzò sicuramente l’opinione pubblica e portò molti tifosi azzurri a schierarsi dalla parte dell’Argentina.”

Ferri ha rivelato che le testimonianze raccolte dai compagni di squadra di Maradona al Napoli confermano il suo status di leader e uomo di spogliatoio esemplare. “Ho avuto testimonianze dirette da parte dei suoi ex compagni di squadra e posso affermare con certezza che Maradona era un leader naturale, un trascinatore e una persona estremamente umile”, ha aggiunto Ferri. “Era generoso e non cercava mai di prendersi troppi meriti, anche se avrebbe potuto facilmente farlo.”

Il racconto di Ferri offre uno spaccato affascinante del carattere di Maradona, sottolineando come la sua grandezza non risiedesse solo nelle sue imprese calcistiche, ma anche nella sua personalità e nella sua capacità di influenzare l’ambiente circostante. “Chi è veramente forte e un fuoriclasse non ha bisogno di ostentare”, ha concluso Ferri. “Maradona lo dimostrava sia dentro che fuori dal campo. A Napoli aveva una certa libertà, ma il suo rendimento in campo parlava chiaro.”