Il belga Romelu Lukaku è pronto a firmare un triennale da 7 milioni, mentre le trattative con il Chelsea sono in dirittura d’arrivo.
Romelu Lukaku è pronto a indossare la maglia azzurra del Napoli. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, l’attaccante belga avrebbe già raggiunto un accordo economico con il direttore sportivo Giovanni Manna per il suo futuro stipendio. Lukaku è impaziente di iniziare questa nuova avventura e di lavorare nuovamente con Antonio Conte, il tecnico che lo ha valorizzato al massimo durante la loro esperienza comune all’Inter.
Un Triennale da 7 Milioni
Le indiscrezioni riportano che Lukaku è disposto a firmare un contratto triennale con il Napoli, che gli garantirà uno stipendio di 7 milioni di euro a stagione. Questa cifra rappresenta un importante investimento per il club partenopeo, deciso a rafforzare il proprio attacco con uno dei centravanti più prolifici degli ultimi anni.
Non solo il giocatore, ma anche le trattative tra Napoli e Chelsea sembrano essere a buon punto. Giovanni Manna ha offerto al club londinese 28 milioni di euro più 8 di bonus per assicurarsi le prestazioni di Lukaku. Il Chelsea, dal canto suo, vorrebbe aumentare la parte fissa dell’offerta, ma questi dettagli non dovrebbero rappresentare un ostacolo insormontabile.
Lukaku ha fretta
Dopo il deludente Euro2024, Romelu Lukaku si sta godendo le meritate vacanze, ma il suo desiderio è di unirsi al Napoli il prima possibile. Tra circa dieci giorni, il belga vorrebbe aggregarsi direttamente alla squadra partenopea, evitando di partecipare al ritiro estivo del Chelsea. Questa fretta è sintomatica della sua voglia di rilancio e del desiderio di essere protagonista con la maglia azzurra.
Un segnale della sua impazienza è arrivato anche sui social: Lukaku ha messo “mi piace” a un post di Leonardo Spinazzola, suo ex compagno alla Roma, che ha salutato i tifosi del Napoli con un messaggio carico di entusiasmo: “Onorato di entrare a far parte di questo grande club, pieno di motivazione, ambizione ed entusiasmo. Jamm Ja!”