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La denuncia di Liguori: “Il caso Juve cancellato dall’informazione e ora di mettere le carte in tavola”

Paolo Liguori parla del caso Juve-Ndrangheta. Secondo il direttore del Tg com meglio mettere le carte in tavola che tacere.

Paolo Liguori, direttore di TGcom, parla del caso Juve-Ndrangheta attraverso i microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:

“Il caso della Juve è antico, i dirigenti sono stati più minacciati o, non lo so, si sono spaventati più di altri. Siccome questa cosa è stata cancellata dall’informazione, evidentemente per un potere che ha deciso di parlarne poco o non parlarne, guarderò con interesse la trasmissione di stasera. Purtroppo si è taciuto troppo quando se ne doveva parlare. E’ meglio sempre mettere le carte in tavola“.

“Il rapporto tra malavita organizzata e club di calcio esiste da sempre e ovunque: Roma a Torino, probabilmente pure a Milano e altrove. E’ un rapporto di minaccia, di ricatto. C’è Lotito che ha denunciato queste cose apertamente. Tra questi casi c’è anche la Juventus. Le società spesso hanno assecondato queste cose”.