Calcio Napoli

La magia di Kvara: la danza ipnotica tra 4 avversari che ha stregato Napoli

Khvicha Kvaratskhelia ha regalato un’altra prodezza nel finale di Napoli-Torino, dribblando in modo incredibile 4 avversari in area con una serie di finte ipnotiche.


CALCIO NAPOLI – Nel finale della sfida tra Napoli e Torino, Khvicha Kvaratskhelia ha letteralmente ipnotizzato i tifosi del Maradona con un’altra delle sue magie. Il talento georgiano si è infatti reso protagonista di un dribbling sensazionale dentro l’area granata, liberandosi con una serie di finte ipnotiche dalla morsa di ben quattro avversari.

La prodezza di Kvara

Sulla destra dell’area partenopea, il numero 77 si è ritrovato circondato da Vlasic, Gravillon, Ricci e Singo. Quando sembrava ormai bloccato, con un colpo di tacco visionario si è liberato e ha appoggiato la sfera per un compagno, mandando in delirio il pubblico presente.

Il solito spettacolo

Una prodezza nell’ormai consolidata galleria di magie di Kvaratskhelia, assoluto protagonista del Napoli con le sue giocate sopraffine. Contro il Torino il georgiano aveva già sbloccato il risultato con un’altra perla, prima del pareggio immediato di Sanabria.

10 gol e 4 assist

La rete contro i granata ha permesso a Kvara di tagliare il traguardo delle 10 reti in campionato per la seconda stagione consecutiva dopo il 2021/22. In più, con 4 assist, il classe 2001 è il secondo miglior realizzatore del Napoli alle spalle del solo Osimhen (14 reti complessivamente).

Un fenomeno da preservare

Giocate come quella contro il Torino non possono che confermare l’impressione che Kvaratskhelia, con i suoi 22 anni appena compiuti, sia un fenomeno assoluto da preservare per il presente e il futuro del Napoli. Il georgiano ha ormai la personalità per assumere su di sé la leadership tecnica degli azzurri.

Ipnotica, spettacolare, geniale: l’ultima magia di Kvara contro il Torino è l’ennesima conferma del talento fuori dal comune del gioiello georgiano del Napoli. Un crack purissimo da coccolare nel presente e nell’avvenire.