Calcio Napoli

Koulibaly ‘comanda’: “Basta subire gol in Europa. Questo è il mio Napoli più forte”

Il difensore ha parlato alla vigilia del match di Europa League

Kalidou Koulibaly parla in conferenza stampa alla vigilia della partita di Europa League tra Napoli e Legia Varsavia. Gli azzurri fino ad ora hanno raccolto un solo punto in classifica, frutto del pareggio col Leicester. La difesa del Napoli è blindata in campionato (tre gol subiti in otto giornate) mentre in Europa League il Napoli ha subito cinque gol in due giornate. “In Europa League abbiamo subito troppi gol, questo mi infastidisce molto” dice Koulibaly che da leader della difesa aggiunge: “Il problema è di squadra e di testa, dobbiamo fare il massimo per tenere sempre la porta inviolata, così come sta accadendo in campionato. Anche perché in attacco abbiamo fenomeni che possono fare gol in ogni momento. Vogliamo trovare solidità in difesa già  partire dalla sfida di domani“.

Napoli-Legia Varsavia: le parole di Koulibaly

Il difensore del Napoli fa i complimenti alla squadra polacca: “Sono primi in classifica meritatamente“. Ma Kouliblay vuole il passaggio del turno: “Non  importa in quale posizione. Faremo di tutto per essere primi. Non dobbiamo pensare alle prossime partite ma solo a vincere con il Legia Varsavia. Dobbiamo vincere tutte le prossime partite fino alla sosta“.

Comandante, il soprannome che Spalletti ha dato a Koulibaly.

Il comandante Koulibaly

Kouliblay parla in conferenza stampa al fianco di Spalletti. Il difensore è oramai uno dei leader della squadra, tanto che lo stesso Spalletti lo chiama comandante. “Questo è un gruppo fatto di giocatori molto validi, il gruppo più forte da quando sono al Napoli. Mi fa piacere che il mister mi chiami comandante, ma siamo tutti importanti per questo Napoli. Se lui mi chiede di motivare di più la squadra io lo faccio. Ma il gruppo è davvero molto solido, è bello vivere lo spogliatoio, siamo tutti sullo stesso livello è c’è grande armonia. Ridiamo e scherziamo tra di noi, ma questo non ci toglie la serietà“.

Il razzismo

Koulibaly torna anche sugli episodi di razzismo con la Fiorentina: “Sono stati giorni molto difficili per me, non ho dormito per due notti, pensavo di aver sbagliato qualcosa. Però ho superato quanto accaduto a Firenze. Ho ricevuto tantissimi messaggi di solidarietà dall’Italia, anche da personaggi pubblici. Anche i mie compagni mi sono stati molto vicini. Da Firenze mi hanno chiamato per cercare di incontrare la persona che ha commesso quel gesto e per me va bene“.