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Koulibaly al Mattino: “Devo tutto a Sarri, siamo rimasti per vincere”. La verità sul Barcellona, una battuta su Higuain. Poi il retroscena…

Kalidou Koulibaly al Mattino. Il senegalese ha parlato di Sarri, del Barcellona, passando per lo scudetto e Higuain. Poi ha rivelato un retroscena. Ecco quanto dichiarato da Koulibaly:

KALIDOU KOULIBALY AL MATTINO

“Con Sarri e il suo staff sono cresciuto tanto. Mi hanno parlato tanto, mi hanno spiegato tutti i difetti che avevo. E’ stato difficile da sentire, ma ci dovevo passare: per crescere bisogna ascoltare le critiche. Lo hanno fatto con rispetto con l’obiettivo di diventare un giocatore di livello. Per la mia crescita è stato importante anche avere Albiol al mio fianco: ha vinto tantissimo con squadre fortissime. In generale la squadra sta più attenta al movimento della palla che dell’uomo. Ci ho messo tempo, infatti all’inizio non giocavo. Dovevo aspettare, Sarri aveva ragione. Oggi sono contentissimo perché sono un altro calciatore”.

KOULIBALY SOGNA LO SCUDETTO 

“Inter, Milan, Roma, Lazio e Juventus lotteranno fino alla fine per lo scudetto. Dobbiamo continuare a fare bene in modo tale da arrivare a marzo in piena lotta. Rispetto all’anno scorso siamo più consapevoli: in campo collaboriamo tanto, come Insigne che addirittura scende in difesa per dare una mano”.

LA SAMPDORIA PROSSIMO AVVERSARIO DEL NAPOLI

“Hanno un gioco simile al nostro, dobbiamo stare concentrati: servono tre punti in chiave scudetto”.

UNA BATTUTA SU HIGUAIN 

“E’ l’attaccante più difficile che ho affrontato: si è allenato tanto con noi, conosce i nostri difetti e i nostri schemi. Mi dispiace che abbia segnato contro di noi, mi è mancato un centimetro per fermarlo. Oltre a Higuain, però, in Serie A ci sono anche altri attaccanti forti e pericolosi come Icardi e Dzeko. Anche Kalinic è difficile da marcare, è sempre sul filo del fuorigioco”.

L’USCITA DEL NAPOLI DALLA CHAMPIONS LEAGUE 

“Non dovevamo perdere in Ucraina, dispiace. Adesso vogliamo vincere l’Europa League, anche se ci sono tante squadre forti da affrontare”.

KOULIBALY  E IL RAZZISMO 

“Non è solo un problema dell’Italia, anche se qui si stanno facendo tanti sforzi. Vedere i tifosi del Napoli con la mia maschera dopo i cori durante il match di Roma contro la Lazio è stato bellissimo, è una cosa che mi riempie d’orgoglio. Nel 2017 sentire ancora che esiste la schiavitù fa molto male e fa paura perché deve essere superiore ad un altro”.

LA CITTA’ DI NAPOLI

“Napoli è bellissima, abito sul mare. Ho un rapporto bellissimo con i napoletani, sono stato accolto benissimo e non ho mai avuto problemi con nessuno”.

CHI E’ L’IDOLO DI KALIDOU KOLIBALY

“Calcisticamente parlando amo Thuram, mi ha sempre ispirato tanto anche fuori dal calcio come uomo”.

RETROSCENA  SUL SUO ARRIVO A NAPOLI

“Quando mi chiamò Benitez pensavo fosse uno scherzo di un amico e attaccai il telefono! Poi mi ha chiamato il mio procuratore e mi ha spiegato tutto. Rafa mi richiamò subito dopo, parlammo per un po’. Ricordo che quando ho calciato il rigore nella finale di Supercoppa italiana pensavo solo a vincere, fare gol a Buffon è stato bellissimo”.

MERCATO  ANDRÀ’ AL BARCELLONA?

“Siamo rimasti per fare la storia del Napoli. Io al Barcellona? Lo deve dire Sarri, non io. Il mio procuratore ha fatto di tutto per farmi rinnovare con il Napoli. La stampa pensa che mi voglia portare altrove, ma in realtà è stato lui a premere affinché io restassi qui”.

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