L’ex allenatore, intervenuto a 1 Station Radio, analizza le potenzialità e gli obiettivi del Napoli di Antonio Conte.
In un’intervista esclusiva a 1 Station Radio, Delio Rossi, ex allenatore di squadre come Lazio e Palermo, ha condiviso la sua analisi sul Napoli e le sue prospettive in campionato e Coppa Italia. A seguito del match Juventus-Napoli, Rossi ha messo in evidenza la solidità delle due squadre, ma ha sottolineato come il Napoli possieda un potenziale di crescita maggiore, grazie alla preparazione di Antonio Conte, che potrà concentrarsi su una partita a settimana. Secondo l’ex tecnico, la lotta per lo scudetto coinvolgerà quattro squadre: Napoli, Juventus, Inter e Atalanta, con l’Inter come principale rivale. Ecco le sue parole:
“Dopo Juventus-Napoli, quale squadra sta meglio? Sono due squadre più solide rispetto al Milan. Secondo me, il Napoli ha molti più margini di miglioramento: Conte è un allenatore eccezionale, e visto che può lavorare per una partita a settimana, alla lunga peserà. L’Inter resterà la squadra da battere? Sì, ma non ci sarà nessuna squadra che andrà in fuga. Secondo me, ci sono quattro squadre a competere per lo scudetto: Napoli, Juventus, Inter, e anche l’Atalanta”.
Quando si è parlato della Coppa Italia, Rossi ha affermato che il Napoli ha tutte le carte in regola per puntare alla vittoria: “La Coppa Italia un obiettivo? Sicuramente sì: punterà alla vittoria, hanno una rosa che può competere fino in fondo. Il Palermo indubbiamente vorrà fare bella figura. Il Napoli, quindi, non deve abbassare l’attenzione: in Coppa Italia ci sono state spesso delle sorprese, di squadre di categoria inferiore che hanno battuto squadre di Serie A. D’altronde per il Palermo non ci sono pressioni, se la gioca senza troppi pensieri. Chiaramente la rosa del Napoli ha delle alternative superiori”.
Rossi ha anche sollevato preoccupazioni riguardo al ruolo di Giovanni Di Lorenzo, suggerendo che il suo talento potrebbe essere sprecato come terzo di destra in difesa. “Conte ha la possibilità di variare il modulo e trovare i titolari giusti. Credo che Di Lorenzo dovrebbe essere utilizzato in modo diverso per sfruttare al meglio le sue capacità.”