Cobolli Gigli ammette che la Juve è in lutto e le tribune del Maradona quasi crollavano per la festa del Napoli
La sconfitta cocente di Napoli lascia il segno nell’umore dei tifosi bianconeri ed anche degli addetti ai lavori di Torino. L’ex presidente bianconero, Giovanni Cobolli Gigli, esprime il suo stato d’animo ai microfoni di 1 Football Club, programma in onda su 1 Station Radio: “Siamo in lutto. Come la nebbia presente al nord, lo stesso vale per la Juve. Non mi aspettavo un risultato simile con il Napoli, un 2-1 o un 3-1 sarebbe stato decisamente meglio rispetto al 5-1. Oggi è il giorno nel quale dovrebbe insediarsi il nuovo Cda, ma mi sembra chiaro che Elkann abbia deciso di proseguire con Allegri sino al termine della stagione e non cambierà nulla”.
Cobolli Gigli ha poi proseguito: “Eravamo soddisfatti degli ultimi risultati; sapevamo, tuttavia, che giocare a Napoli sarebbe stato difficile, ma nessuno credeva che sarebbe terminata con un risultato simile. Nella ripresa i calciatori hanno mollato, ma lì entra in gioco anche una questione di immagine…”.
Per Cobolli Gigli il Napoli ha giocato in maniera impressionante contro la Juve
“Il Napoli ha fatto cose incredibili con la Juve, è stata una roba impressionante vedere Osimhen e Kvara, calciatori di altissimo livello, ma soprattutto di straordinaria determinazione. Tanto è vero che il Napoli è sceso in campo nella ripresa molto più determinato, frutto di 15 minuti di chiacchierata di Spalletti con la squadra durante l’intervallo. E poi nella ripresa i bianconeri sono completamente crollati”.
“Gesto di Allegri al termine della gara? È merito di Spalletti se abbia ricorso Max per salutarlo. Luciano, tuttavia, è soddisfatto della partita e dell’andamento della squadra, quasi ci godeva. De Laurentiis ballava sugli spalti ed aveva tutto il diritto di farlo, le tribune quasi crollavano, anche Spalletti, dunque, doveva essere entusiasta di quel risultato”.