France football ha stilato la classifica dei globetrotter del calcio. Vince John Burridge il portiere inglese che dal 1970 al 1997 ha giocato in oltre il doppio delle squadre di Christian Vieri, l’italiano più “infedele” con 13 maglie diverse in 18 stagioni.
DI PAOLO CONDÒ S.W.
John Burridge detiene il primato di squadre cambiate in carriera
John Burridge, chi era costui? Portiere inglese in attività dal1970 al 1997, John detiene il primato di squadre cambiate in carriera: sono ben 29, divise tra Inghilterra e Scozia – John non ha mai lasciato il Regno Unito – e fra club professionistici(dal Newcastle all’Aston Villa,
dal Manchester City al Southampton) e formazioni di amatori.
France Football i 10 globetrotter del calcio
Per celebrare la riapertura del calciomercato, France Football ha dedicato al tema la (spesso) deliziosa rubrica che apre il giornale, la lista di10. Lo sapete quali sono i nove giocatori della storia che inseguono Burridge nella graduatoria dei globetrotter del calcio? La lista ne contiene diversi famosi, compreso un grande attaccante azzurro (avete già capito, vero?).
Il primato delle maglie cambiate
Dopo John Burridge chi detiene il primato delle maglie cambiate ?
La medaglia d’argento va a un altro portiere, il tedesco Lutz Pfannenstiel, attuale osservatore dell’Hoffenheim, che ha girato la bellezza di 25 club professionistici ma soprattutto è l’unico ad aver giocato in tutte e sei le confederazioni della Fifa. Pfannenstiel nel 2007 ha persino guidato una squadra dell’Antartide.
Terzo posto, prima faccia realmente nota: Sebastián El Loco Abreu, attaccante uruguaiano ancora in attività nella seconda divisione del suo Paese, con il Central Español: dunque la serie di 24 club cambiati è suscettibile di miglioramenti.
Giù dal podio c’è il mitico Aristide Bancé, bomber biondo – sì, biondo – del Burkina Faso, con 19 squadre. E non dovrebbe essere finita, Aristide ha soltanto 32 anni.
Il primo dei francesi, Xavier Gravelaine (16 squadre), è l’attuale d.g. del Caen, mentre al sesto posto, con 15 club, c’è addirittura un vincitore di Pallone d’oro, Rivaldo, che alle otto maglie indossate in patria può aggiungere quelle nobili di Barcellona e Milan più un finale di carriera da esploratore.
Sbrighiamo in fretta il numero sette, l’attaccante inglese Marcus Bent, e veniamo al nostro uomo: con 13 club in 18 anni di carriera, Christian Vieri è il primatista italiano di maglie cambiate. Quasi tutte italiane visto che Bobo, al di là di una stagione all’Atletico Madrid e qualche mese al Monaco, ha sempre giocato in Serie A.
Per chiudere la lista dei 10, altri due grandi attaccanti con 12 magliette appese in bacheca: Nicolas Anelka e Andy Cole. Gira e rigira, entrambi hanno portato a casa una Champions League.
La parata più’ bella della serie A e’ di Reina
Quiz supplementare:
in quale partita Sebastián El Loco Abreu dipinse un famoso e risolutivo rigore a cucchiaio? Rullo di tamburi… Uruguay-Ghana,quarto di finale del Mondiale 2010 (quello di Suarez che para con le mani al novantesimo, viene espulso ma Asamoah Gyan sbaglia il rigore che avrebbe decretato la prima semifinale mondiale per una squadra africana…).