Il Mattino: “Missione Paixão”

De Laurentiis e il "modello Empoli": il retroscena con Mihajlovic

NAPOLI – Il Napoli accelera. Tra visite mediche, incastri di mercato e dossier ancora aperti, il quartier generale azzurro è in pieno fermento. Come riporta Pino Taormina su Il Mattino di Napoli, oggi è il giorno della firma del giovane difensore Luca Marianucci, acquistato dall’Empoli per 9 milioni di euro: il contratto sarà formalizzato a Castel Volturno.

Ma il mercato ruota attorno ad altri nomi, molto più pesanti. Su tutti: Victor Osimhen e i suoi 75 milioni di clausola, che restano il vero ago della bilancia per dare fiato alle operazioni in entrata.
Ndoye obiettivo numero uno. Si muove anche Beukema, ma Rrahmani frena

La priorità di Antonio Conte resta l’esterno offensivo, e Dan Ndoye è in cima alla lista. Il Bologna ha aperto alla cessione, ma chiede 35 milioni di euro. Il ds Manna sa che bisogna stringere, senza aspettare agosto: «la valutazione è superiore al 30%» del reale, ha fatto sapere De Laurentiis, in riferimento proprio a trattative come questa.

Nel frattempo, si lavora anche per il difensore Sam Beukema, ma il Napoli ha già quattro centrali in rosa, e potrebbe diventare cinque considerando anche Mathías Olivera, promosso da Conte nel ruolo di braccetto sinistro. Beukema arriverebbe solo in caso di cessione di Rrahmani, seguito da Aston Villa, Siviglia e Al-Ittihad. Intanto Natan è stato riscattato dal Betis per 10 milioni.
In attacco spunta Lucca, Bonny verso l’Inter. David bocciato da Conte

Serve una punta per affiancare Lukaku. Dopo il sorpasso dell’Inter su Bonny, il Napoli guarda a Lorenzo Lucca, per cui l’Udinese chiede 25 milioni. Conte ha bloccato l’arrivo di Jonathan David dal Lille: «non è il profilo che vuole». L’idea è chiara: servono attaccanti esterni e una prima punta forte fisicamente.

Restano in piedi i nomi di Neres, Paixão, Zhegrova, ma tutto dipende dalle tempistiche e dai costi. Conte ha chiesto giocatori già pronti, niente esperimenti tattici: «niente cambio modulo continuo», ha detto.
De Bruyne, si complica tutto per i diritti d’immagine

C’è attesa per Kevin De Bruyne, ma il Napoli è cauto. Il belga è svincolato dal 30 giugno, può fare le visite in ogni momento, ma la questione dei diritti d’immagine blocca l’annuncio. De Bruyne fattura circa 30 milioni l’anno solo di sponsor, e il Napoli vuole il controllo pieno (100%) dei diritti, come da prassi societaria.

Un intoppo delicato, soprattutto per gli sponsor tecnici. Ma la volontà del calciatore è chiara: vuole venire a Napoli. E lo stesso De Laurentiis non si sarebbe esposto se non fosse convinto della chiusura.

Difesa, portieri e centrocampo: tutti i movimenti

Sul fronte portieri, Meret ha rinnovato fino al 2027. Come vice, in pole c’è Scuffet. Attenzione a Caprile: se il Cagliari non lo riscatta, il Torino potrebbe tentare l’affondo.

In mediana, resta viva la pista Lewis Ferguson del Bologna: piace molto a Conte, anche in caso di partenza di Anguissa, attratto da offerte arabe.

Infine, i rappresentanti di Miguel Gutiérrez incontreranno a breve il Girona: c’è già un’intesa quinquennale con il Napoli, ora si attende il prezzo.
Conte fissa la rotta: «Visione e programmazione»

La roadmap di De Laurentiis è chiara: per inizio luglio il Napoli avrà la sua nuova sagoma, pronta a dare battaglia su quattro fronti. La linea è tracciata: rinforzi mirati, niente attese estive, nessun indebolimento dell’organico. Perché la nuova stagione ha un nome e due parole chiave: Antonio Conte e «visione, programmazione».