La scelta.
Il centrocampista si è messo in bella evidenza nella partita di Coppa Italia con l’Udinese.
Si è riguadagnato il posto in una notte da lupi, non proprio l’ideale per un brasiliano. A pochi gradi sopra lo zero e con la pioggia che pizzicava il viso continuamente, giovedì sera al San Paolo, Jorginho ha dato segni di vita. Ha trasformato due rigori (d’altronde all’Hellas era lui il rigorista e ha stupito il suo errore a Doha più che la sua precisione con l’Udinese), si è dato da fare, ha persino rincorso qualche avversario. Umile, volenteroso.
A Benitez è piaciuto. Certo, meglio di altre volte. E visto che Gargano è squalificato e che per trovare l’ultima presenza in campo di Inler bisogna tornare indietro al primo dicembre (Sampdoria-Napoli), è assai probabile che la prestazione in Coppa Italia spinga l’allenatore azzurro ad affiancarlo a David Lopez nella mediana a due di domani sera (in campo alle 21). Probabile.Ma non certo.
D’altronde il brasiliano ha giocato 120 minuti contro i friuliani e il suo recupero è già al centro delle attenzioni di Benitez e del suo staff. Diciamo,dunque,che a parità di condizioni Jorginho è davanti a Inler nel ballottaggio a centrocampo.