Le IntervisteTutto Napoli

Hysaj: “siamo carichi vogliamo vincere, anche la Champions non sarebbe male”

Elseid Hysaj, ha parlato del Napoli, e delle ambizioni del gruppo azzurro, per questo campionato 2018/19: “vogliamo vincere, anche la Champions non sarebbe male”.

Elseid Hysaj, difensore del Napoli, è intervenuto a Tv Luna: ”

L’INSERIMENTO DEI NUOVO GIOCATORI DEL NAPOLI

“Come si stanno inserendo i nuovi? Stanno benissimo, li abbiamo accolti bene, si stanno divertendo. Ci daranno una grande mano. Speriamo che anche Ghoulam rientrerà il più presto possibile. Koulibaly è forte, darà una grande mano a questa squadra.Il  ritiro sta andando bene, anche le amichevoli, speriamo di continuare così, arrivando bene anche all’amichevole contro il Chievo”.

ANCELOTTI

“Per te un anno particolare, dovrai anche cambiare modo di giocare… Non è un problema, Ancelotti è un grande allenatore, ho già imparato cosa vuole, darò sempre tutto in campo. Tutti noi, da calciatori professionisti, dobbiamo abituarci al gioco che ci chiede il mister”.

SARRI E ANCELOTTI: DIFFERENZE

“Differenze tra Sarri e Ancelotti? Ancelotti ha vinto tante cose, è un grande allenatore. Sarri aveva il suo gioco, la sua mentalità. Sono due tecnici con giochi diversi”.

CON L’ADDIO DI SARRI HAI MAI PENSATO FINISSE ANCHE LA TUA AVVENTURA AZZURRA?

“No, ero in vacanza e poi avevo una clausola da 50 milioni. Ora sono qui penso a fare bene quest’anno. A Napoli mi trovo bene, anche la mia famiglia. Spero solo di vincere qualcosa”.

RINNOVO

“Il rinnovo? Può farmi piacere, certo. Ma ho ancora tre anni, bisogna vedere”.

OBBIETTIVI DEL NAPOLI

“Vogliamo provare a vincere qualcosa, ma non solo lo scudetto: tutto. Si vedrà a stagione in corso. Anche la Champions non è male (ride, ndr). Col passare del tempo ogni trofeo ha la sua importanza. Andare avanti in Europa è una bella cosa, speriamo di arrivare lontano. Ancelotti ha vinto tre Champions… Ha esperienza e ce ne darà tanto”.

SFIDA A RONALDO

“Ronaldo non segnò al Napoli… No, ma come sappiamo tutti è un giocatore di altissimo livello. Mi fa piacere sia venuto in Italia, ci darà più stimoli. Marcarlo sarebbe una sfida che mi piace. Ma noi siamo un grande gruppo e un solo giocatore non fa gruppo. Bisogna vedere come si abitua in Italia. Il singolo può fare la differenza in una partita, non in un campionato”.