Gianluca Grava a Radio Goal parla di Insigne, Gaetano e Ambrosino tre napoletani con il sogno del Napoli. Fino ad ora tra i tre, quello anche più ‘anziano’, solo Insigne è riuscito a giocare con continuità nel Napoli, diventandone anche il capitano e mettendo a segno 121 reti con la maglia azzurra.
Grava attraverso le frequenze di Kiss Kiss Napoli, parla proprio di Insigne e dice: “Il suo addio a Livorno me lo ricordo bene, fu molto bello. In allenamento si vedeva che aveva grandi qualità. Anche noi da compagni di squadra eravamo emozionati di vedere un ragazzino della Primavera esordire con la prima squadra, è un giorno che non si dimentica mai, soprattutto se indossi la maglia della tua squadra del cuore. Col tempo ha sopperito con la grande qualità a qualche mancanza fisica. Da napoletano quando si indossa la maglia del Napoli si ha una pressione diversa, da fuori sembra facile, ma non è così“. Il Napoli per la partita di addio di Insigne sta preparando una sorpresa: “Essere presente? Mi piacerebbe, non lo so ancora” dice Grava che aggiunge: “Abbiamo la Primavera e l’Under 16 domenica prossima“.
Ora in rampa di lancio c’è Gianluca Gaetano che ha gridato il suo amore per il Napoli: “Ha fatto una grande stagione alla Cremonese – ha detto Grava – merita ogni bene, perché è un grande professionista. Abbiamo avuto l’onore di ammirarlo da ragazzino, ha qualità immense e nei settori giovanili faceva sempre la differenza. Si vedeva che aveva grandi prospettive davanti a se“.
Grava: il futuro di Ambrosino
Ma Grava tiene sott’occhio il settore Primavera del Napoli, dove c’è un altro grande talento Giuseppe Ambrosino che con i suoi gol sta facendo la differenza: “Ha un potenziale molto elevato e lo ha dimostrato. Lui ha grandissima voglia di crederci, sempre, così come facevano Insigne e Gaetano. Questo sembra facile e scontato, ma vi assicuro che non lo è. Si allena con grande costanza e determinazione. Fare un percorso del cenere non è semplice per nessuno“.
Altro giocatore importante è Vergara: “Penso che nella squadra Primavera attuale – dice Grava – ci siano tanti che possano puntare ad un futuro da professionisti“.