Gazzetta dello Sport: “Un Napoli di Stelle”

Il nuovo corso targato Antonio Conte prende forma e identità: sarà un Napoli votato alla qualità, capace di esaltarsi nel palleggio, nei duelli, nella creatività offensiva. A raccontarlo oggi sulle pagine della Gazzetta dello Sport è il giornalista Vincenzo D’Angelo, che svela i piani del club partenopeo per costruire una squadra da sogno.
Obiettivo fantasia: il re è Kevin De Bruyne
«Fantasia e imprevedibilità contro le difese chiuse» è il mantra del Napoli secondo D’Angelo su Gazzetta, e il nome che incarna alla perfezione questa visione è quello di Kevin De Bruyne. Il belga, fuoriclasse del Manchester City e già compagno di nazionale di Lukaku, è pronto a firmare per gli azzurri dopo la pausa per le nazionali. L’intesa con Conte è già totale e il modulo più accreditato potrebbe essere il 4-2-3-1, con De Bruyne dietro Big Rom. Ma non si esclude nemmeno un centrocampo a rombo con Lobotka in cabina di regia.
McTominay resta l’uomo chiave: 12 gol per lo scudetto
Il regno di Conte sarà la mediana, e nel cuore del campo continuerà a splendere Scott McTominay, come scrive ancora D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport. Il centrocampista scozzese, già protagonista con 12 gol nella stagione dello scudetto, sarà affiancato da elementi di spessore. Il primo nome sulla lista è Davide Frattesi, che dopo il divorzio con Inzaghi ora attende di conoscere il parere del nuovo tecnico dell’Inter. A Napoli lo accoglierebbero a braccia aperte, soprattutto se Anguissa dovesse salutare.
Centrocampo europeo: un Napoli da Premier League
La nuova anima del Napoli sarà “da Premier”, scrive ancora la Gazzetta dello Sport. Intensità, dinamismo, forza fisica ma anche visione di gioco: Lobotka, De Bruyne e McTominay compongono un reparto in grado di dominare il possesso e resistere alla pressione. In questo contesto potrebbe trovare spazio anche Billy Gilmour, già testato accanto a Lobotka con ottimi risultati.
Lukaku al centro, ma alle spalle due cannonieri
«McTominay e De Bruyne alle spalle di Lukaku»: così D’Angelo sulla Gazzetta immagina anche una delle possibili varianti tattiche per le coppe europee. Due “bocche di fuoco” alle spalle di Big Rom, per un Napoli completo, potente, tecnico. Proprio come lo vuole Conte.