Gazzetta dello Sport: “Osimhen senza pace. Va in ritiro con il Napoli”

Victor Osimhen vive in una bolla. Anzi, in due. Una fatta di vacanze e silenzi, l’altra di offerte milionarie, aspettative e clausole da 75 milioni di euro. Come racconta Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport, la vita dell’attaccante nigeriano oggi è ben diversa da quella di ieri, ma sempre sospesa in equilibrio tra decisioni rinviate e soluzioni da trovare.
Le vicende che hanno incrinato il legame tra Osimhen e il Napoli risalgono già all’estate 2023, quella post-scudetto con Spalletti. Come ricostruisce ancora la Gazzetta dello Sport, i rapporti si sono complicati tra rincorse estive, trattative infinite e un rinnovo da 11 milioni lordi che oggi pesa sul bilancio. Il prestito al Galatasaray, arrivato sul filo nel settembre 2024, ha evitato lo spettro della tribuna. In Turchia, Osimhen ha ritrovato gol e fiducia.
Ma ora? Il prestito è in scadenza e il Napoli deve decidere come muoversi. Difficile, spiega Giordano sulla Gazzetta dello Sport, immaginare una ricucitura del rapporto. L’addio è nei fatti, ma non ancora nelle firme. E la clausola per l’estero – 75 milioni – resta lì a segnare la via. Il club partenopeo ha già ricevuto proposte, soprattutto dall’Al-Hilal, che sarebbe pronto a pagare subito. Ma VO9 ha sempre detto no all’Arabia Saudita, preferendo decidere con calma dove continuare la carriera.
Convocazione in arrivo, ma si attende un “gentlemen agreement”
In attesa che si presenti un acquirente gradito anche al giocatore, il Napoli è pronto a convocarlo per l’inizio della nuova stagione. Come anticipa la Gazzetta dello Sport, partirà una PEC per convocare Osimhen a Castel Volturno tra il 14 e il 15 luglio per visite mediche e partenza verso il ritiro di Dimaro-Folgarida.
Tuttavia, non si esclude un’alternativa meno formale: un accordo tra le parti che consenta al giocatore di allenarsi a parte, evitando tensioni o situazioni imbarazzanti. Per De Laurentiis e Manna, restare «separati in casa» sarebbe la peggiore delle ipotesi. L’ideale, scrive Giordano, sarebbe una cessione rapida, che garantisca al Napoli una maxi-plusvalenza e permetta a Osimhen di voltare definitivamente pagina.