Le Interviste

Garcia: “Potevamo fare il terzo gol, avete visto Osimhen. Natan, lo vedrete presto”

Rudi Garcia, l’allenatore del Napoli, ha condiviso le sue riflessioni sulla recente vittoria contro il Sassuolo in Serie A. Ha elogiato le prestazioni di Osimhen, Raspadori e Kvaratskhelia, e ha parlato delle aspettative per Natan e Juan Jesus.

Napoli-Sassuolo. Dopo una vittoria convincente per 2-0 contro il Sassuolo, l’allenatore del Napoli, Rudi Garcia, ha condiviso i suoi pensieri su vari aspetti della squadra in un’intervista esclusiva con DAZN.

Osimhen: Un Grande Attaccante per la Squadra

“Osimhen uscito arrabbiato? Ha tutte le ragioni per esserlo,” ha detto Garcia. “Abbiamo vinto, abbiamo 6 punti, ma sul piano offensivo dovevamo fare meglio.” Ha elogiato Osimhen per la sua generosità nel lasciare il rigore a Raspadori, sottolineando che è un segno di un grande attaccante che pensa alla squadra.

Natan: Un Diamante Grezzo

Natan ha bisogno di tempo,” ha continuato Garcia. “È giovane, è appena arrivato dal Brasile e non parla la lingua. Ma sta migliorando e diventando meno timido. Ho diverse opzioni difensive tra cui scegliere, e ho optato per l’esperienza di Juan Jesus.”

Raspadori: Versatilità e Lavoro di Squadra

Garcia ha parlato anche di Raspadori, che ha mancato un rigore durante la partita. “A tutti capita di sbagliare un rigore. Raspadori è un giocatore offensivo che può giocare in diversi ruoli dietro la punta. Non solo ha doti offensive, ma lavora anche molto per la squadra.”

Kvara: Preparazione Spezzata ma Promettente

Infine, Garcia ha toccato il tema della preparazione di Kvara. “Ha avuto una preparazione molto spezzata, saltando 12 giorni di allenamenti. Ma ora è tornato e sta bene.”

Rudi Garcia a DAZN esalta il suo Napoli

Rudi Garcia sembra avere una visione chiara per il Napoli questa stagione. Come ha detto ai suoi giocatori: “Se un giorno siete stanchi, guardate in basso verso lo Scudetto e capite cosa potete fare.”

Con queste parole, Garcia ha delineato non solo la tattica ma anche la mentalità che vuole instillare nella sua squadra. E se i primi risultati sono un indicatore, il futuro sembra luminoso per il Napoli.