EL MATADOOOOR: Cavani torna a casa | Ultimo contratto della carriera

Cavani (lapresse) - napolipiu

Cavani (lapresse) - napolipiu

La leggenda uruguaiana si avvicina al tramonto della carriera, ma prima potrebbe regalare un’ultima emozione ai suoi tifosi.

Edinson Cavani non ha bisogno di presentazioni. È il tipo di calciatore che lascia un segno ovunque vada: in Italia, in Francia, in Inghilterra, e oggi anche in Argentina. Ma oltre le statistiche da fuoriclasse, c’è un cuore sudamericano che batte forte, pronto forse per un ultimo giro di campo davanti al suo popolo.

Classe 1987, nato a Salto, Uruguay, Cavani ha attraversato tre decenni di calcio segnando gol ovunque. Dal debutto con il Danubio al trionfo in Copa América con la Celeste nel 2011, fino alla consacrazione in Europa con Napoli e PSG. Il suo soprannome, “El Matador”, non è un caso: attaccante completo, generoso, spietato sotto porta e amato da compagni e tifosi.

Il periodo più iconico della sua carriera resta probabilmente quello napoletano. All’ombra del Vesuvio, Cavani è diventato idolo di una città intera, segnando 104 reti in 138 presenze. Poi la chiamata del Paris Saint-Germain, dove ha scritto pagine indelebili della storia del club: 200 gol e una valanga di trofei. Con Mbappé, Neymar e Di María ha formato un tridente da sogno.

Oggi è al Boca Juniors, dove, nonostante l’età, resta un punto di riferimento per tecnica, esperienza e spirito di sacrificio. Ma più ci si avvicina alla fine della stagione, più si intensificano le voci su quale sarà l’ultima pagina della sua carriera.

Le origini e la fede, colonne della sua vita

Cavani non è mai stato solo un calciatore. Uomo profondamente legato alla famiglia e alla fede cristiana evangelica, è cresciuto con valori solidi trasmessi dal padre Luis – anch’egli ex calciatore – e ha mantenuto intatto lo spirito semplice di chi sa da dove viene. Le sue radici italiane (il nonno era di Maranello) e il passaporto europeo gli hanno agevolato il percorso, ma Edinson ha sempre portato l’Uruguay nel cuore.

Ha partecipato anche al mondo del cinema, apparendo nel film “Vacanze di Natale a Cortina” durante l’epoca napoletana, un periodo che lui stesso ha definito “tra i più belli della mia carriera”. Oggi, con la maglia del Boca, continua a combattere e ispirare, ma un pensiero comincia a farsi largo: quello del ritorno alle origini.

Edinson Cavani (lapresse) - napolipiu
Edinson Cavani (lapresse) – napolipiu

Il ritorno a casa?

E se la storia avesse un finale romantico? C’è chi ipotizza che Cavani possa chiudere il cerchio là dove tutto è cominciato: in Uruguay, con il Peñarol. Un club che, a dispetto dei documenti ufficiali che parlano di Danubio come prima squadra, ha sempre avuto un posto nel cuore di Edinson. Non solo per ragioni calcistiche, ma per l’identità, per il senso di appartenenza.

Alcuni media uruguaiani parlano di contatti indiretti, altri di semplice suggestione. Ma l’idea stuzzica i tifosi e affascina anche chi ama le belle storie di calcio. Un ultimo contratto, davanti alla sua gente, per chiudere una carriera leggendaria in modo poetico. E Cavani, che ha sempre scelto col cuore, potrebbe davvero regalarci questa ultima emozione.