Altro che colomba pasquale: il regalo di Conte è molto più dolce | Difesa al sicuro per l’anno prossimo

Conte (lapresse) - napolipiu
A Napoli si torna a respirare aria di ambizione, e c’entra un uomo che di ambizione ne ha da vendere.
La città lo aspettava, il club pure. Antonio Conte, dopo un anno sabbatico, è tornato in Serie A scegliendo Napoli come nuova tappa del suo percorso. Una scelta forte, decisa, in pieno stile Conte. Il 5 giugno 2024 è arrivata l’ufficialità, e da allora tutto è cambiato: mentalità, intensità e soprattutto obiettivi.
Il debutto ufficiale è stato il 10 agosto contro il Modena, in Coppa Italia. Uno 0-0 che ha mostrato poco spettacolo ma tanto carattere, con il passaggio del turno arrivato ai calci di rigore. Non proprio il biglietto da visita sognato dai tifosi, ma bastava guardare la grinta di Conte in panchina per capire che il progetto era appena iniziato.
A Napoli, Conte ha trovato un gruppo da ricostruire mentalmente, dopo una stagione deludente seguita allo Scudetto. Con il suo approccio totalizzante, ha lavorato sulla solidità della squadra partendo dalla base: la difesa. E come spesso accade con lui, si è partiti col piede sull’acceleratore.
Lo spogliatoio ha risposto presente. Il lavoro quotidiano di Conte ha subito coinvolto tutti, dallo staff ai giocatori più esperti, fino ai nuovi innesti. A rendere l’atmosfera ancora più elettrica è la qualificazione in Champions League, traguardo che il tecnico salentino ha messo al centro del suo progetto sin dal primo giorno.
Conte chiama, De Laurentiis risponde
E con la Champions all’orizzonte, servono rinforzi. Tanti, ma mirati. Conte non è un allenatore che compra tanto per fare: vuole giocatori funzionali al suo sistema. E se c’è un ruolo su cui non transige, è proprio quello dei centrali difensivi.
È per questo che l’attenzione del Napoli si è concentrata su Oumar Solet, colosso francese dell’Udinese. Difensore moderno, esplosivo e dominante nei duelli aerei, Solet è diventato il nome in cima alla lista dei desideri dell’ex tecnico di Juventus e Inter. L’offerta azzurra è di 15 milioni, i friulani ne chiedono 20, ma le trattative procedono spedite verso la fumata bianca.
Il prescelto: Conte vuole blindare la retroguardia
Classe ’00 ed ex Salisburgo, Solet è stato una delle rivelazioni della Serie A, e ha già dato il suo ok al trasferimento. Vuole Napoli, vuole Conte, e vuole la Champions. Il matrimonio sembra ormai scritto. E mentre i dirigenti accelerano, l’ambiente inizia a sognare.
Il regalo di Conte, alla fine, non arriva sotto l’albero o con le uova di cioccolato. Ma è comunque dolcissimo per i tifosi: una difesa nuova, costruita su misura per vincere. Perché con lui, l’obiettivo non è mai partecipare. È sempre lasciare il segno.