Il procuratore di Di Lorenzo, Mario Giuffredi, ha smentito le voci sul capitano del Napoli, definendole “fake news” e valutando azioni legali per tutelare l’immagine del calciatore.
Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, è stato recentemente vittima di fake news riguardanti le motivazioni della sua assenza nella trasferta contro la Fiorentina.
Secondo alcune indiscrezioni, il difensore avrebbe saltato la partita per motivi diversi da quelli ufficiali, ovvero un attacco di gastroenterite. Queste voci hanno spinto il procuratore di Di Lorenzo, Mario Giuffredi, a intervenire con decisione per smentire categoricamente le notizie false.
In un’intervista a TvPlay, Giuffredi ha espresso indignazione per le insinuazioni circolate sui media, definendole “nefandezze inaudite” e “fantasie cattive”. Secondo il procuratore, Di Lorenzo ha effettivamente sofferto di gravi problemi gastrointestinali, tanto da essere “quasi svenuto” e “al collasso” dopo la partita. Giuffredi ha sottolineato l’inaccettabilità di mettere in dubbio le qualità morali di un professionista esemplare come Di Lorenzo.
“Non si possono toccare le qualità morali di un professionista e di un uomo esemplare. Credo che un giornalista dell’età e dell’esperienza di Zambardino dovrebbe evitare queste enormi figuracce“, ha dichiarato Giuffredi, riferendosi all’autore dell’articolo incriminato.
Il procuratore ha inoltre annunciato che, insieme ai legali, sta valutando l’opportunità di querelare chi ha diffuso queste false notizie, in un momento delicato per il Napoli e la città. “Stiamo già valutando con i nostri legali l’opportunità di querelare questa persona in un momento nel quale Napoli è una potenziale polveriera. Inventarsi fake news del genere in un momento così è assurdo: stiamo valutando tutto per tutelare l’immagine del capitano del Napoli“, ha affermato Giuffredi.
Questa vicenda mette in evidenza l’importanza di verificare attentamente le informazioni prima di diffonderle, soprattutto quando riguardano figure pubbliche e professionisti di alto livello. La diffusione di notizie false può avere conseguenze gravi sulla reputazione delle persone coinvolte e, in casi estremi, può portare a azioni legali.