Calcio Napoli

De Laurentiis: “Manfredi juventino ma non ostacola, faremo il nuovo stadio”. Tante voci, pochi fatti

Le parole di Aurelio De Laurentiis sul nuovo stadio fanno ancora rumore. Più volte il presidente del Napoli si è soffermato a parlare di costruire un nuovo impianto per la squadra di calcio del Napoli. Anche durante l’intervista rilasciata a Kiss Kiss Napoli, non è stata persa l’occasione per ritorna su un tema fondamentale per la crescita della società. Sul tema stadio De Laurentiis ha detto: “Ho aperto un dialogo con il sindaco Gaetano Manfredi. Il primo cittadino nonostante sia juventino non mi ha mai messo i bastoni tra le ruote. È aperto un tavolo di confronto per trovare soluzioni come la pedonalizzazione dell’area antistante lo stadio nel giorno della partita. Lavoriamo a parchetti, tribuna stampa e altri ascensori“.

Nuovo stadio Napoli, parla De Laurentiis

Secondo il presidente del Napoli l’impianto da gioco deve “diventare un asset del Napoli per i prossimi 99 anni, poi noi ci occuperemo di smontare la copertura e investire i soldi che servono, 70-100-150 milioni, per renderlo un impianto modello“. Ma De Laurentiis ha parlato anche dei fitti arretrati al Comune ed ha detto: “Devo ancora sistemare la storia dei tornelli che nel 2007-‘08 misi pagandoli io. Quando c’era Auricchio presentai insieme a Chiavelli una proposta da una ventina di milioni per rifare lo stadio, ma non fu mai presa in considerazione, anzi non fu neanche esaminato il progetto dell’architetto Zavanella, lo stesso dello Juventus Stadium“. Il presidente ha anche fatto sapere che i lavori per l’ammodernamento dell’attuale Maradona andranno avanti, anche perché si gioca in Champions e bisogna accogliere i grandi club.
Insomma fino ad ora di nuovo stadio del Napoli si è sempre è solo fatto un gran vociare, senza arrivare mai ad una conclusione concreta. Dai cento ettari già comprati, ai progetti mai realizzati con i 70 milioni di euro già messi da De Laurentiis, lo stadio resta un’utopia.