Corriere dello Sport: “Napoli, solidità ritrovata ma attacco spuntato: sei partite senza gol dagli attaccanti”
Il bicchiere del Napoli è mezzo pieno e mezzo vuoto. Da un lato, come sottolinea Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, gli azzurri hanno ritrovato una certa solidità difensiva: un solo gol subito nelle ultime quattro gare e tre clean sheet consecutivi dopo una lunga serie di partite con almeno una rete incassata. Dall’altro, l’attacco si è inceppato: un solo gol realizzato nelle ultime tre partite, firmato da Anguissa a Lecce su calcio da fermo.
Il pareggio contro il Como ha comunque consolidato il primo posto in classifica, ma lo 0-0 con l’Eintracht in Champions League ha complicato la corsa verso i playoff europei. Come rimarca Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, il problema non è nuovo: il Napoli produce meno e concretizza ancora meno. Un deficit che diventa evidente osservando le statistiche degli uomini offensivi, ormai a secco da settimane.
Nei numeri riportati dal Corriere dello Sport, emerge un dato chiaro: nessun gol degli attaccanti nelle ultime sei partite. L’ultimo porta la firma di Hojlund, datato 5 ottobre contro il Genoa. Da allora, il danese è stato frenato da un infortunio, Lucca non segna dal 22 settembre (contro il Pisa) e Ambrosino ha raccolto solo 31 minuti in campo. Lukaku, invece, è uscito di scena già in estate.
Il discorso si complica anche per gli esterni: Neres non segna da dieci mesi, Politano è a digiuno dal 30 marzo contro il Milan, mentre Elmas e Lang sono ancora alla ricerca del primo guizzo stagionale. Come spiega Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, lo stesso Lang, tra i più offensivi, sta solo ora cominciando a mostrare qualche segnale di crescita dopo un avvio difficile.
Le cifre raccontano un rendimento sotto tono: 20 gol in 14 partite tra campionato e coppe, perfettamente in linea con l’xG complessivo (20.4), segno di una produzione offensiva minima. Dodici delle reti portano la firma di Anguissa, McTominay e De Bruyne (4 ciascuno), più i 4 di Hojlund: insieme rappresentano l’80% del bottino. A completare la lista, i gol di Beukema, Spinazzola, Gilmour e Lucca.
Come sottolinea ancora il Corriere dello Sport, nonostante il primato in Serie A e la qualificazione europea ancora aperta, i segnali d’allarme non mancano. Il Como ha tirato solo due volte nello specchio ma ha strappato lo 0-0; l’Eintracht, con la peggior difesa della competizione (11 gol subiti prima del match), ha concesso e prodotto gli stessi tiri nello specchio degli azzurri: tre.
Il verdetto è chiaro: il Napoli deve tornare a creare gioco e finalizzare con maggiore incisività se vuole confermarsi in vetta e competere davvero in Europa.
