Corriere dello Sport: “Mezzo milione di sogni”

Come racconta Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, Napoli è tornata a vibrare di passione pura. Quattromila tifosi a Parma, un migliaio ad attendere la squadra a Capodichino, e oltre mezzo milione sospesi tra sogno e realtà, nella coda virtuale per un biglietto. L’amore per il Napoli esplode, travolgente, alla vigilia della sfida decisiva contro il Cagliari, in programma venerdì sera alle 20.45, in contemporanea con Inter-Como.
L’amore in coda: biglietti polverizzati
Mandarini descrive un’autentica follia d’amore. Nel giro di pochi minuti, i biglietti per la sfida che potrebbe regalare al Napoli il secondo scudetto in due anni sono stati divorati online. Solo ventottomila fortunati, oltre ai ventiduemila abbonati, sono riusciti a garantirsi un posto sugli spalti. E per tutti gli altri, resta una tenue speranza: l’eventuale apertura del settore Ospiti al tifo partenopeo, come avvenne nel 2023 contro la Salernitana. Una possibilità ancora al vaglio, senza certezze ma con tante attese.
Il richiamo del Maradona: verso il 14º sold out stagionale
Secondo quanto riporta Mandarini, lo stadio Diego Armando Maradona si avvia verso il quattordicesimo sold out in diciotto gare casalinghe, il nono consecutivo. Antonio Conte ha chiesto il sostegno del pubblico, e Napoli risponde presente. L’atmosfera si preannuncia rovente, un deja-vu di colori, fumogeni azzurri e cori tribali. L’entusiasmo è palpabile, ma misurato: la prudenza è quella imparata a proprie spese nelle recenti sfide con Genoa e Parma. Tuttavia, il fuoco della speranza brucia sotto la cenere.
Il ritorno a casa, tra fiaccole e cori
Nella notte tra domenica e lunedì, Napoli ha dato l’ennesima dimostrazione del suo amore viscerale. All’aeroporto di Capodichino, migliaia di tifosi hanno accolto il rientro della squadra da Parma. Bengala rossi, cori, abbracci e fierezza: i “guerrieri della notte”, come li definisce Mandarini, hanno squarciato il buio con la stessa energia che si prepara a travolgere il Maradona.
Noia o gioia? Napoli aspetta con il cuore in gola
Napoli è una città che vive e respira calcio. Per molti è identità, radice e riscatto. C’era una volta la Napoli tutta azzurra dello scudetto di Osimhen e Kvaratskhelia, e oggi ce n’è un’altra, più tesa, imbiancata dall’ansia ma assetata di gloria. «Il vestito della festa è pronto», scrive Mandarini, «ma forse basterà una sciarpa». Venerdì sarà una notte che Napoli non vorrà dimenticare. E come dice lo stesso Conte, il resto è noia. O, chissà, gioia.