Corriere dello Sport: “Kevin in fuga per la vittoria”

Corriere dello Sport: “Kevin in fuga per la vittoria”

de bruyne-lapresse-napolipiu.com

NAPOLI – Kevin De Bruyne continua a incantare. Come scrive Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, il belga è stato uno dei migliori giocatori della prima parte di stagione del Napoli, ma nell’ultima settimana è andato oltre: è stato semplicemente magico. King Kev, KDB o come preferite chiamarlo — lui, il fuoriclasse senza tempo — a 34 anni mostra un’energia e una freschezza atletica sorprendenti, perfettamente in linea con le durissime richieste di Conte.

Nessuno ha mai dubitato della sua magia, anche se dopo la sconfitta contro il Milan qualcuno aveva osato farlo. Ma tra Sporting e Genoa, racconta ancora il Corriere dello Sport, è tornato in scena un campione totale: fisico possente, colpi di genio, assist, giocate decisive e una condizione atletica impressionante. In Champions, la cavalcata che ha lanciato Hojlund verso il gol è valsa la copertina e la standing ovation. Contro il Genoa, invece, i numeri parlano da soli: cinque possessi guadagnati nei primi minuti del secondo tempo, tre occasioni create e, secondo la Lega Serie A, una velocità media in sprint di 28,942 km/h — la più alta tra i giocatori azzurri, davanti a Spinazzola, Neres, Hojlund e Gutierrez.

Fabio Mandarini, nel suo articolo per il Corriere dello Sport, sottolinea come De Bruyne resti un atleta vero: otto presenze su otto, 549 minuti giocati, tre gol in campionato e due assist in Champions. Domenica, contro il Genoa, è arrivata l’ennesima conferma: ha trascinato la squadra con l’ingresso in campo, la rimonta e infine la vittoria. Un leader che unisce classe e sacrificio, talento e dedizione.

Il fuoriclasse belga, scrive ancora il Corriere dello Sport, si è rimesso in gioco dopo due anni difficili segnati dagli infortuni. Lo ha fatto con un tecnico come Conte, che non conosce sconti né per sé né per i suoi giocatori. De Bruyne, però, ha deciso di spingersi oltre i propri limiti, mostrando la stessa fame e la stessa luce dei giorni migliori. Un esempio di longevità e determinazione, paragonabile a quello di Modric. Anche i suoi dati fisici confermano la crescita: media chilometrica tra le più alte in rosa, ritmi elevatissimi e un impatto che spacca le partite.

Ora lo attende la nazionale belga, impegnata contro la Macedonia del Nord di Elmas e poi contro il Galles. Ma tra un match e l’altro, come ricorda Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, Kevin troverà il tempo per la beneficenza: ha donato un quadro della sua collezione personale — un dipinto dell’artista tedesco Claus Bertermann — all’iniziativa “Art4KidsByKDB”, i cui proventi andranno al Metabolic Diseases Ghent University Hospital. Fuoriclasse in campo, ma anche nella vita.