Corriere dello Sport: “Bologna, lezione di Italiano ai campioni d’Italia”
Una lezione di calcio e carattere. Così Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport descrive la serata perfetta del Bologna, capace di battere 2-0 i campioni d’Italia con una prestazione feroce e piena di personalità. Una vittoria che vale l’ingresso in zona Champions e la consapevolezza di essere ormai una grande realtà del campionato.
Il Bologna di Vincenzo Italiano, come scrive Mandarini sul quotidiano romano, ha giocato con coraggio e intensità fino al 95’, nonostante i due giorni in meno di recupero rispetto al Napoli e l’infortunio del portiere Skorupski all’8’, sostituito dal diciassettenne Pessina, protagonista inatteso di una favola calcistica. La squadra rossoblù ha interpretato la partita con maturità e qualità, trovando nel secondo tempo la chiave per annientare gli azzurri: gol di Dallinga e Lucumi, dominio territoriale e solidità assoluta.
Come sottolinea ancora Mandarini sul Corriere dello Sport, Italiano ha saputo trasformare le difficoltà in risorse: ha perso uomini chiave come Ndoye e Beukema, ha rifiutato le avances del Milan dopo la vittoria in Coppa Italia, eppure oggi respira con il suo gruppo l’aria dei grandi. La sesta vittoria stagionale rappresenta la miglior partenza del Bologna nell’era dei tre punti, con un Dall’Ara diventato una roccaforte (un solo gol subito in 5 gare casalinghe).
Sul fronte opposto, la caduta del Napoli è fragorosa. Mandarini, nel suo ampio approfondimento per il Corriere dello Sport, evidenzia come la squadra di Conte sia apparsa spenta, prevedibile e priva d’anima: terza partita consecutiva senza segnare, appena cinque tiri totali e nessuno nello specchio nel secondo tempo. Hojlund isolato, Elmas e Politano neutralizzati da Holm e Miranda, McTominay e Anguissa annullati dalle marcature a uomo di Heggem e Pobega.
Conte, immobile e silenzioso dopo il 2-0, ha poi scatenato un duro confronto interno: ha parlato di mancanza di cuore e passione, di egoismo e di una squadra che «non è più vera come un anno fa». Si è assunto le colpe, ma il problema – scrive ancora Mandarini sul Corriere dello Sport – sembra più profondo: il Napoli si è smarrito sul piano del gioco e dell’identità, incapace di reagire o costruire.
A cambiare la partita è stata la mossa di Italiano, l’ingresso di Cambiaghi per Rowe: imprendibile sulla sinistra, ha sbriciolato la fascia di Elmas e Rrahmani, propiziando l’1-0 di Dallinga. Poi il raddoppio di Lucumi, su assist di Holm, ha sancito la disfatta azzurra. Il Bologna ora sogna, il Napoli deve scegliere se ripartire o affondare.
BOLOGNA 2 – NAPOLI 0
Marcatori: 56’ Dallinga, 73’ Lucumi.
Note: Skorupski sostituito all’8’ da Pessina (17 anni). Terza gara senza gol per il Napoli. Bologna a -1 dagli azzurri e -3 dalla vetta.
