Conte perde anche Elmas: questa è una maledizione totale | Aveva ragione a sborbottare in conferenza
Eljif Elmas (LaPresse) Napolipiu
Antonio Conte lo aveva detto: sarà stata una stagione difficile. Ma con tutte queste assenze è dura.
Antonio Conte è uno degli allenatori più carismatici e intensi del calcio moderno. Il suo carattere è segnato da una determinazione feroce e da una ricerca costante della perfezione. In ogni squadra che ha guidato, ha imposto standard altissimi di disciplina, concentrazione e mentalità vincente. Pretende il massimo da tutti — giocatori, staff e dirigenti — e non accetta compromessi quando si tratta di lavoro e impegno.
Questa sua ossessione per la cura dei dettagli lo rende un tecnico capace di trasformare anche gruppi ordinari in squadre competitive. Tuttavia, la stessa intensità che lo spinge al successo può renderlo difficile da gestire. Conte è noto per le sue esplosioni emotive in panchina e per i frequenti scontri con le dirigenze, spesso dovuti alla sua volontà di avere pieno controllo sul progetto tecnico.
Dietro la sua immagine dura si nasconde però una forte sensibilità. Conte vive ogni vittoria e ogni sconfitta in modo profondo, quasi personale. Il calcio per lui non è solo un lavoro, ma una missione che richiede dedizione assoluta. È capace di trasmettere questa passione ai suoi giocatori, spingendoli oltre i propri limiti.
Conte è un uomo che divide: rigido ma motivante, esigente ma sincero. Il suo carattere, a volte ingombrante, è anche la chiave del suo successo. Dove arriva, lascia sempre un segno indelebile.
Elmas convocato in nazionale
Eljif Elmas è stato ufficialmente convocato dal commissario tecnico della Macedonia del Nord per le prossime partite di qualificazione ai Mondiali 2026 contro Lettonia e Galles, in programma il 13 e il 18 novembre. Il raduno della nazionale macedone inizierà il 10 novembre, costringendo così il Napoli a fare a meno del suo centrocampista per alcuni giorni. Una notizia che, pur attesa, rappresenta un piccolo ostacolo per Antonio Conte, che dovrà rivedere le rotazioni di centrocampo in un momento fitto di impegni.
Elmas, spesso utilizzato da Conte come jolly tattico grazie alla sua duttilità, è un elemento prezioso nello scacchiere azzurro. La sua partenza per la nazionale priva il Napoli di una pedina capace di coprire più ruoli, dal centrocampo alla trequarti. Il tecnico dovrà quindi trovare soluzioni alternative per mantenere equilibrio e intensità in una fase delicata della stagione.
La Macedonia sogna il Mondiale
La Macedonia del Nord è attualmente seconda nel girone di qualificazione con 13 punti, uno in meno del Belgio capolista. La doppia sfida di novembre sarà decisiva per mantenere vive le speranze di qualificazione diretta.
Il club azzurro seguirà con attenzione gli impegni del suo giocatore, sperando che Elmas torni in perfette condizioni fisiche per affrontare al meglio la parte finale del 2024.

