Umberto Chiariello interviene in difesa di Carlo Ancelotti, critica coloro che l’hanno insultato durante la sua visita a Napoli e sottolinea il suo rispetto per il tecnico pluripremiato.
CALCIO NAPOLI. Umberto Chiariello, nel suo intervento su Radio Napoli Centrale, ha espresso forti sentimenti riguardo agli insulti rivolti a Carlo Ancelotti durante la sua recente visita a Napoli con il Real Madrid. L’editorialista ha iniziato evidenziando un gesto di rispetto nei confronti di Ancelotti: l’applauso tributatogli dalla stampa napoletana in sala stampa. Un gesto che ha voluto sottolineare come segno di stima verso un allenatore che ha tanto dato al calcio.
“Molti giornalisti napoletani lo hanno sempre sostenuto“, ha detto Chiariello, “Nonostante io personalmente non fossi tra questi, non posso negare il valore e l’importanza di Ancelotti nel panorama calcistico. Dopo il periodo di Sarri, Ancelotti è arrivato con grandi aspettative e ha fatto sognare Napoli“.
Tuttavia, non tutti sembrano condividere questo sentimento di rispetto. Chiariello ha duramente criticato coloro che hanno insultato Ancelotti durante la sua visita. “Questi individui non rappresentano Napoli“, ha affermato, “Sono gli stessi che manifestano contro Garcia o che creano disordini negli stadi. Non abbiamo bisogno di loro a Napoli.”
L’editorialista ha poi rivolto la sua ire contro chi ha cercato di incolpare la stampa per questi comportamenti, chiamandoli “bastardi“. Secondo Chiariello, la vera colpa è dei “social media” che alimentano sentimenti di odio e rancore.
“È vergognoso“, ha concluso Chiariello, “Queste persone dovrebbero essere allontanate da qualsiasi contesto civile. Non rappresentano i veri valori di Napoli“.