Serie A

Colombo: “Caso plusvalenze? Faccio fatica a credere che si chiuda con una multa”

Monica Colombo ritiene che per il caso plusvalenze fa fatica a credere che si chiuda con una multa

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Monica Colombo, giornalista “Corriere della Sera”

La ripresa del campionato? “È come se ricominciasse un nuovo campionato. È evidente che il vantaggio della squadra di Spalletti è oggettivo, ma le concorrenti faranno di tutto per diminuire il gap. Lukaku dopo un brutto Mondiale sta tornando a disposizione dell’Inter. Il Milan insegue la seconda stella e al netto di quello che sono i problemi legati a Maignan, c’è tutta l’intenzione di replicare le gesta dello scorso anno”.

Colombo ritiene che Allegri dovrà svolgere più i panni dello psicologo

Il caso plusvalenze? “Credo che Allegri dovrà svolgere più i panni dello psicologo che quelli del tecnico dato che non è semplice andare in campo lasciando i problemi fuori. Di Maria ha dimostrato di non pensarci, ma un conto è essere dall’altra parte del mondo ed un altro vivere la situazione tutti i giorni. In questo momento non si può escludere nessuno scenario, se Chinè ha riaperto l’inchiesta sulla base delle intercettazioni e dei nuovi elementi non lo avrà fatto a cuor leggero. Immagino che abbia fondate ragioni per pensare che ci siano elementi di colpevolezza e non mi sento di escludere sanzioni maggiori di una semplice multa o un deferimento. Io credo che ci saranno punti di penalizzazione. Per la Juventus da un lato le plusvalenze e dall’altro la manovra stipendi, faccio fatica a credere che tutto si chiuda con una semplice multa”.

La Nazionale italiana? “L’Italia non avrebbe sfigurato in Qatar anche perché aveva vinto l’Europeo una manciata di mesi prima, quindi non è che si può essere diventati super brocchi da fenomeni“.