Teotino ammette che la riapertura del caso plusvalenze potrebbe generare pesanti sanzioni per la Juve
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto il giornalista Gianfranco Teotino: “La riapertura del caso Juve? Chinè avrà trovato quegli elementi che prima non era riuscito a trovare. Evidentemente avrà trovato intercettazioni, documenti e chiacchierate dei dirigenti della Juventus in cui loro stessi dichiaravano che il valore dei giocatori non fosse congruo. Se pensiamo a quelle che potrebbero essere le sanzioni le queste plusvalenze che possono rivelarsi incongrue e per la manovra stipendi e se sommiamo i punti di penalizzazione che potrebbero essere inflitti per queste due irregolarità forse non dovrebbe esserci bisogno di sanzionare la Juve con la retrocessione. I tesserati pensano ad andare avanti e vincere le partite. Nessuno ha interesse a togliere il piede dall’acceleratore. Non credo avrà conseguenze negative, non ce ne furono neanche in occasione di Calciopoli”.
Teotino ritiene che la Juve rischia grosso per il caso plusvalenze
Il giornalista poi prosegue: “Il campionato? Non era mai successo che ci fosse una sosta del genere, quindi dobbiamo vedere che succede. È possibile che ci sia qualche ribaltone, certo lo potremo capire da qui alla fine del mese di gennaio. Il Mondiale si è giocato in una stagione anomala, ma i giocatori ci sono arrivati nella migliore forma possibile. Dal punto di vista fisico non avrà conseguenze, può averne dal punto di vista psicologico. Si è giocato con lo stesso ritmo con cui si è giocato nella prima parte della stagione”.