Carmando parla del suo libro ‘Le mani su D10S’: “La mia vita nel Napoli, gavettoni e sorrisi. Bruscolotti? E’ stato un grande capitano”
Salvatore Carmando ha parlato a Marte Sport Live del suo libro ‘Le mani su D10S’:
“Ci ho messo un po’ di tempo, ma devo dire che il risultato mi soddisfa tanto. Ci sono diversi aneddoti. L’armonia nello spogliatoio è fondamentale per vincere.
Quando il gruppo è serio e sano, si possono conquistare risultati importanti. Facevo anche degli scherzi. Ho fatto tanti gavettoni, ma ne ho anche ricevuti.Amo il Napoli.
Bruscolotti? A Peppe non facevo i gavettoni, altrimenti (sorride) ci picchiava. Scherzi a parte, è stata una bandiera. Era l’anima.
Ricordo ancora il suo gesto: diede a Maradona la fascia di capitano. Solo uno come Bruscolotti poteva farlo: tra l’altro sarà in prima linea alla presentazione del libro.
Non poteva mancare uno come lui. Peppe interveniva sempre quando le cose non andavano bene. Ricordo quando andavamo a casa sua, assieme a Maradona. Cucinava la signora Mery, così il gruppo era sempre unito.
I baci di Maradona? La mia fronte si è consumata. Ho parlato tanto di Diego: per me è un grande uomo. Solo i vigliacchi parlano male di lui”.
Bruscolotti:
“Carmando era fondamentale per l’armonia dello spogliatoio”
“Un personaggio come Salvatore Carmando era fondamentale. Al di là dell’abilità come massaggiatore, la sua presenza era necessaria nello spogliatoio.
Il dialogo tra i giocatori è importanti: cercavo sempre di scuotere i compagni quando le cose non andavano bene. L’unità d’intenti era fondamentale per risalire”.