Salvatore Caiazza ha analizzato il calciomercato del Napoli e le due vittorie nelle prime uscite stagionali degli azzurri.
Salvatore Caiazza nel consueto editoriale per calciomercato.com si è soffermato sul momento del Napoli e sulle operazioni di calciomercato condotte da Aurelio De laurentiis:
“Complimenti agli esperti delle griglie e ai professori che danno i voti al calciomercato delle squadre di Serie A. Il 6 alla campagna acquisti del Napoli per qualcuno era anche un po’ stiracchiato. Peccato che, però, non avevano fatto i conti con l’ottimo Cristiano Giuntoli che zitto zitto stava trattando altri rinforzi. E che rinforzi. Nel giro di poco ore il ds ha portato portato a casa Simeone, Ndombele e Raspadori.
Tre pezzi forti che sicuramente aumenteranno la qualità della squadra di Spalletti. Che contro il Monza hanno assistito allo spettacolo dalla panchina. Sì perché a dare lezioni di calcio al Maradona sono stati quelli che già c’erano e un certo Kvara. Un giovane georgiano del 2001 che dopo la rete al Verona ha firmato una doppietta alla Messi ai brianzoli. È un predestinato questo giovanotto dal cognome da codice fiscale“.
Caiazza ha poi aggiunto: “Mentre gli altri arricchivano il cimitero degli elefanti, Adl dava mandato ai suoi uomini di investire su uno sconosciuto. Che non ha perso tempo ed è subito diventato il migliore della Serie A. I soliti criticoni diranno che il Napoli ha avuto vita facile contro Verona e Monza ma le partite bisogna sempre giocarle. Diciamo pure che in tanti speravano in una falsa partenza degli azzurri. Ma sono rimasti fregati. Nove gol fatti e due subiti. L’attacco ha già carburato e pure il coreano Kim ha messo la firma sul successo del Maradona.
Spalletti butta acqua sul fuoco. Non vuole creare false aspettative ma Lucianone deve capire che sta parlando il campo. All’appello mancano i vip, quelli bravi che sono andati a guadagnare tanti soldoni altrove. Ma chi è arrivato pur facendo risparmiare De Laurentiis non hanno cominciato male. Dovesse poi arrivare Navas addirittura il Napoli sarebbe attrezzato per lo scudetto. Ma non diciamolo a Spalletti ma soprattutto a chi fa le griglie…” Ha concluso il giornalista del quotidiano il Roma.