L‘assessore allo sport del comune di Napoli Ciro Borriello sul restyling Stadio San Paolo racconta le ultime novità e da una brutta notizia ai tifosi del Napoli. Il comune continua comunque i lavori all’impianto e studia situazioni per brandizzare alcune zone dello stadio, i Maxi schermi e lo stadio a Melito.
NAPOLI. L’assessore allo sport del comune di Napoli Ciro Borriello è intervenuto su radio Kiss Kiss Napoli sul restyling Stadio
Borriello sul restyling Stadio San Paolo
“Abbiamo chiesto di inserire lo stadio San Paolo nella “normativa Universiadi” per far partire i lavori il più presto possibile”.
Quali saranno?
“Intanto abbiamo fatto una nuova normativa per mettere in sicurezza le balaustre. Maxi schermi? Non sono previsti. Però abbiamo pensato di valorizzare le torri che sostengono la copertura e “brandizzarli”. Ovvero trovare sponsor che possano installare lì dei tabelloni, come si fa anche in altri stadi”.
Bagni?
“Spenderemo un milione e duecento mila euro per la messa in sicurezza e un altro milione per gli impianti. Sono lavori che stiamo facendo partire proprio in questi giorni. La pista di atletica non sarà eliminata”.
Stadio a Melito?
“Ho sentito il sindaco Sala a Milano che ha detto a Milan e Inter, che se non vogliono più San Siro, possono andare altrove. Se De Laurentiis vuole andare da un’altra parte lo può fare. È un imprenditore. Senza Napoli cosa ne faremmo? Resterà lo stadio della città e proveremo a valorizzarlo in altri modi”.
Il terzo anello inagibile?
“Purtroppo devo dare una brutta notizia ai napoletani, l’anello non può nè essere agibile e non potrà mai essere mai essere aperto, nè tanto meno può essere smantellato perchè è parte strutturale dell’impianto sostenendo lo stadio e i sediolini. È un colpo al cuore dirlo, soprattutto se pensate che nel 1990 è costato oltre 200 miliardi di lire. Se consideriamo i costi per uno stadio oggi, con gli stessi soldi avremmo potuto farne uno nuovo”.