Benitez : «Il Napoli crea molto, ma realizza poco . Con Atalanta e Roma dovevano viicere dati alla mano. futuro? Mi incontrero’ con il presidente e vedremo cosa è meglio per tutti»
“Abbiamo la possibilità di centrare la seconda finale in due anni e questo sarebbe un risultato prestigioso. La squadra sta bene, gli ultimi risultati in campionato vanno valutati in una ottica ampia. Meritavamo di vincere sia con l’Atalanta che con la Roma, gli episodi non ci hanno aiutato ma come gioco la squadra ha mostrato di stare bene”.
“Creiamo tanto, molto più di altre squadre nel computo dei tiri, ma realizziamo poco rispetto a quanto prodotto. Dobbiamo migliorare nella conclusione, lo abbiamo visto a Roma dove loro hanno tirato una volta in porta mentre noi siamo andati tante volte in area senza riuscire a concretizzare le occasioni“.
Domani potrebbe bastare gestire la gara: “Potrebbe bastare, ma noi non ci pensiamo e andremo in campo per vincere. Giocheremo contro una squadra in forma, che sta attraversando un buon periodo e che sa attaccare e difendere. Ma anche noi abbiamo dimostrato di saper fare cose importanti. Sono sereno e fiducioso“.
Cosa è mancato a questo Napoli nell’ultimo mese rispetto al passato? “Soprattutto fortuna. La condizione è buona, la squadra gioca, a volte pur non esprimendici ad alti livelli avremmo potuto conquistare un risultato positivo e non siamo stati aiutati nè dagli episodi, talvolta esterni, nè dalla buona sorte. Ripeto: la squadra crea, dobbiamo solo far gol. Se segnamo poi tutti prenderanno maggiore fiducia, anche i singoli“.
Può essere un esame psicologico il match di domani? “Ogni gara per questa squadra è una opportunità per crescere. Domani siamo di fronte ad un altro traguardo, la squadra deve giocare con personalità, carattere e mentalità giusta. Questo mi aspetto“
Chi preferirebbe come avversaria in finale? “Mi interessa solo che ci arrivi il Napoli”.
Sul suo futuro e presunte notizie apparse in Spagna? “Non è cambiato nulla rispetto a ciò che ho detto anche recentemente. Parlerò del mio futuro con il Presidente nelle prossime settimane. Per ora concentriamoci sul match di domani. Poi c’è la corsa Champions e il cammino in Europa League. Possiamo fare ancora bene e la squadra deve dimostrare il suo valore“.
In chiusura un commento sulle vicende dell’Olimpico: “Ho già detto che ogni forma di discriminazione o di insulto va punito con la chiusura degli stadi. L’unico rimedio per riportare l’ordine e la tranquillità nel calcio italiano in merito alle tifoserie è applicare in maniera rigida la legge sportiva“