Basta, è davvero troppo: dall’anno prossimo si paga un altro abbonamento | I tifosi rinunciano a guardare la Serie A
pallone calcio (lapresse) - napolipiu
Oramai stremati, i tanti supporters dei club di Serie A, hanno deciso di rinunciare di guardare la massima serie.
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno per milioni di appassionati di calcio: dalla prossima stagione, guardare la Serie A sarà ancora più complesso. Un nuovo abbonamento sarà necessario per seguire parte delle partite, a causa dell’ingresso di una nuova piattaforma che ha acquisito diritti esclusivi su alcune gare.
Negli ultimi anni i costi per seguire il campionato italiano sono aumentati in modo vertiginoso, con i diritti tv frammentati tra più servizi in streaming e pay-tv. Adesso, l’arrivo di un terzo abbonamento obbligatorio rischia di mettere in ginocchio anche i più fedeli sostenitori. Sui social arriva la protesta, tra hashtag ironici e minacce di disdetta in massa.
Si tratterebbe di una strategia che penalizza i tifosi e mina la passione sportiva. La cifra potrebbe diventare insostenibile per molti, specialmente in un periodo di rincari. E qualcuno sta già passando dalle parole ai fatti.
Niente abbonamenti e niente dirette. Per molti è meglio tornare ai vecchi metodi per seguire la propria squadra che abbonarsi a un’altra piattaforma. Una forma di resistenza che potrebbe trasformarsi in un fenomeno di massa se la situazione non cambierà. Ma le emittenti sembrano non voler arretrare.
Le piattaforme non convincono
Le piattaforme televisive, infatti, difendono la scelta. Tuttavia molti vedono solo una nuova strategia commerciale per spremere gli appassionati. Intanto, anche la Lega Serie A osserva con attenzione la vicenda, temendo un crollo negli ascolti che avrebbe ripercussioni pesanti sul valore dei diritti tv.
E proprio qui arriva la parte più inquietante: secondo indiscrezioni, questo nuovo abbonamento potrebbe non essere l’ultimo. Altre piattaforme internazionali avrebbero già manifestato interesse per acquisire nuovi diritti.
Pallone Serie A – fonte lapresse – napolipiu.com
La nuova offerta
Secondo quanto riportato dalla pagina Instagram pallaocampo, Netflix sarebbe pronta a presentare un’offerta per i diritti globali di trasmissione di almeno una partita di Champions League a turno. L’interesse nasce dal nuovo metodo di vendita adottato dalla UEFA, che apre le porte alle grandi piattaforme di streaming non ancora coinvolte nel mondo del calcio.
L’ingresso di Netflix nel calcio potrebbe far crescere del 10% i ricavi annuali della UEFA, passando dagli attuali 4,4 miliardi di euro a circa 5 miliardi. Una cifra record che, grazie al nuovo format della Champions League, garantirebbe maggiori introiti anche ai club partecipanti, già protagonisti di un aumento del 25% degli incassi.

