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Ascierto: “Napoli-Juve? Spero vinca la Juventus con un goal di Ronaldo. Ecco quando sarà pronto il vaccino”

Napoli-Juve, Ascierto spera in una vittoria per i bianconeri. L’oncologo campano annuncia grandi novità per il vaccino contro il Coronavirus.

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Paolo Ascierto, direttore dell’unità  di oncologia e terapie innovative dell’istituto Pascale di Napoli è un grande tifoso della Juventus. Il luminare balzato agli onori della cronaca per l’intuizione sul Tocilizumab, ribattezzato “cura Ascierto”  ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano juventino TuttoSport. Ascierto ha parlato di Napoli-Juve, finale di Coppa Italia e ha riportato le ultime sul Vaccino contro il Coronavirus:

ASCIERTO SU NAPOLI-JUVE

Da juventino di Napoli avrebbe preferito una finale contro l’Inter di Conte?: “No, sono contentissimo che tocchi alla mia Juventus e al Napoli contendersi il primo trofeo post Coronavirus. Un po’ perché negli ultimi dieci anni questa partita è diventata il principale classico italiano e un po’ perché Napoli-Juve è il mio derby”.

Ha scritto un messaggio a De Laurentiis in vista della finale contro la sua Juventus?: “No, sono scaramantico. Magari gli manderò un messaggio dopo la partita. A prescindere da questa finale, sarò sempre grato a De Laurentiis per l’affetto che ci ha dimostrato in questi mesi di emergenza. Sostegno morale e materiale: oltre a telefonarci per sostenerci e ringraziarci, si è confermato anche molto generoso attraverso importanti donazioni”.

Pronostico per la finale di Coppa Italia?: “Dico e spero Juve. Magari con un gol di Ronaldo: le finali sono le sue partite. Ma temo che si possa arrivare anche ai rigori”.

Che significato ha vincere questa Coppa Italia?: “È molto importante, è il primo trofeo post Covid. Sarebbe un altro segno di ritorno alla normalità, soprattutto se a vincere fosse di nuovo la Juventus… (risata)”.

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IL VACCINO CONTRO IL CORONAVIRUS

Dopo Napoli-Juve Ascierto parla del Vaccino contro il coronavirus. Il luminare spiega che a breve potrebbe essere pronto.

Professore, sta davvero migliorando la situazione?: “I numeri dei contagi stanno andando nella direzione che ci aspettavamo, al sud abbiamo avuto tre giorni a contagio zero. E in terapia intensiva da diverse settimane non abbiamo più nessuno. Ovviamente non si abbassa la guardia, il focolaio di Roma è il classico esempio che ci deve insegnare che il livello di allerta va comunque tenuto alto”.

A che punto è il vaccino?: “Quello che stiamo sperimentando noi del Pascale con la Takis è ancora a livello di test sugli animali, ma a novembre dovremmo passare all’uomo. Intanto arrivano buone notizie dal vaccino sperimentato a Oxford: già a ottobre potrebbe essere pronto”.

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