Appello dei napoletani a De Laurentiis: “riporta lo scudetto a Napoli”. Dalla curva B il messaggio per il presidente. E la curva A omaggia i calciatori: «Ci salutiamo con onore»
Di angelo rossi il Mattino
Appello dei napoletani a De Laurentiis
Doveva essere una festa. Lo è stata dall’inizio alla fine. Niente e nessuno ha tenuto lontano il popolo delle passioni, atmosfera subito gioiosa quella che ha accolto la squadra al suo arrivo a Fuorigrotta, festante quando Rizzoli senza concedere recupero ha fischiato la fine e lasciato tutta la scena agli interpreti azzurri.
Riporta lo scudetto in questa città
Occhi e cuore soltanto per il Napoli e le sue splendide geometrie, la sua armonia, i suoi campioni e i suoi gol, restava tutto questo da applaudire per chiudere un capitolo e dare la spinta per aprirne un altro il prossimo anno, magari condito da qualche trofeo. Quello che in pratica ha chiesto la curva B, quattro teloni di tela bianca in bella evidenza proprio srotolato mentre si stava per iniziare: «Per chi l’ha vissuto, per chi l’ha raccontato, per chi con i ricordi ormai s’è stancato, arriva l’estate della verità. Riporta lo scudetto in questa città».
Curva B il messaggio per il presidente
Destinatari tutti compresi, soprattutto il presidente De Laurentiis. Ma anche i calciatori, usciti dalla scaletta tenendo per mano o in braccio i propri pargoli, con Reina su tutti: i cinque figli aggrappati a braccia e gambe per scortare il papà a metà campo. Il portiere spagnolo ha un altro anno di contratto, per il momento niente da fare sulla richiesta di prolungamento, anzi il club è attivo sul mercato alla ricerca di un valido erede.
La curva A omaggia i calciatori
La curva A omaggia i calciatori e li hanno voluti ringraziare a modo loro: «2016-2017, noi km di passione, voi grinta e sudore. Ci salutiamo con onore». Un messaggio benaugurate. Quattro alla Fiorentina dopo i cinque al Torino, giro d’onore per omaggiare il tributo dei cinquantamila.
Gli azzurri a saltare e cantare sotto la curva: adesso restate uniti e vincete lo scudetto. È stato questo il messaggio lanciato ieri dal popolo del San Paolo.