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Ancelotti-Insigne grande feeling. Spunta un retroscena a Diamaro

Ancelotti-Insigne grande feeling. Tra l’attaccante e il nuovo tecnico è già scattata la scintilla: dal super gol alla Lazio alla sfida a Fuorigrotta con il Milan.

ACELOTTI-INSIGNE, QUESTIONE DI FEELING

Napoli, Ancelotti-Insigne feeling  e consigli. La repubblica rivela i retroscena del rapporto tra l’allenatore e l’attaccante di Frattamaggiore.

Nella prima giornata di campionato, ha trascinato il Napoli al fondamentale blitz allo stadio Olimpico di Roma. L’attaccante ha dato il via con il suo irresistibile taglio per Callejon alla bellissima azione del pari e ha poi firmato di persona il gol del sorpasso ai danni della Lazio. Poi Lorenzinho è corso a esultare sotto il settore occupato dai tifosi azzurri e infine si è fermato davanti alla panchina, dove c’era ad attenderlo con le braccia alzate e i pugni chiusi Carlo Ancelotti. È stata la conferma pure visiva del grande feeling tra i due, sbocciato dopo le prime dichiarazioni estive del nuovo allenatore. «A un talento come Insigne non ho niente da dire o insegnare, dovrà solamente andare in campo e dimostrare di cosa è capace».




BAGNO DI AUTOSTIMA PER INSIGNE

Per Insigne è stato un vero e proprio bagno di autostima, di cui il giocatore napoletano aveva oltretutto un gran bisogno, al termine di una stagione che si era conclusa per lui in modo doloroso. Prima c’era stata infatti la clamorosa eliminazione dai Mondiali con l’Italia, poi lo scudetto perduto in maniera beffarda e immeritata al termine del lungo duello contro la Juve.

LA CARICA DI ANCELOTTI IL RETROSCENA A DIMARO

Sabato sera a Roma l’attaccante di Frattamaggiore, ha dimostrando di aver già ritrovato l’entusiasmo necessario per riprovarci. Merito anche della carica data a Insigne e a tutta la squadra da Ancelotti, fin dai primi giorni di ritiro. Prima dell’incontro tra i sindacalisti del gruppo e De Laurentiis, a Dimaro, l’allenatore si raccomandò con l’attaccante di alzare la posta per i premi da pattuire per le vittorie, piuttosto che su quelli per i piazzamenti. Dirà il tempo se è stata una scommessa giusta o sbagliata. Dietro l’angolo c’è già il prossimo esame, sabato al San Paolo contro il Milan di Reina e Higuain.