Cultura Napoletana

Napoli capitale del cinema: 250 produzioni e personale Napoletano

Napoli capitale del cinema. 250  produzioni, 27 milioni di Euro. Il 60% del personale impiegato è ingaggiato sul posto.

Di: Ilaria Urbani La repubblica

Napoli capitale del cinema

Duecentocinquanta tra produzioni cinematografiche e tv straniere. Dalla Cina al Canada, da India e Corea del Sud a Turchia, Francia, Spagna, Polonia, Belgio Giappone e Russia.

È positivo il bilancio dell’Ufficio cinema del Comune di Napoli, nato due anni fa in seno alla direzione cultura con sede al Maschio Angioino.

L’ufficio ha affiancato non solo film, ma anche corti, videoclip, documentari, web serie, spot e trasmissioni tv. Tra questi: il film di prossima uscita “Pino Daniele: il tempo resterà” di Giorgio Verdelli, anteprima il 19 marzo al San Carlo, il film “Falchi” di Toni D’Angelo nelle sale da unasettimana, il kolossal americano “Mary Magdalene” e il primo lungometraggio diretto da Rupert Everett “The Happy Prince”. E tra i prodotti tv la storica soap “Un posto al sole”, e i successi della Rai “I bastardi di Pizzofalcone”, “Non dirlo al mio capo” e “Sotto copertura”.

Personale Napoletano

Gli effetti economici diretti, indiretti e indotti si aggirano intorno ai 27 milioni di euro solo per undici delle produzioni più grandi. Tra personale delle troupe e del cast artistico, forniture, alloggi, ristorazione e catering, trasporti locali, location e altri costi di produzione, all’incirca 18 milioni di euro.

Più della metà, il 60 per cento, del personale della troupe e del cast artistico impiegati sono locali. Fino all’80 per cento per le co-produzioni. Il Comune ha deciso di investire creando una struttura per le produzioni audiovisivie perchè «il cinema e la tv rappresentano un’opportunità di sviluppo economico e occupazionale, nonché un volano di promozione turistica».