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Lega Serie A, Casini: “Ero grande tifoso della Juventus”

Il nuovo presidente parla al Corriere dello Sport

Il nuovo presidente della Lega di Serie A Lorenzo Casini ammette: “Ero un grande tifoso della Juventus”. Durante una intervista al Corriere dello Sport, Casini parla della sua scelta di scendere in campo nella politica del calcio italiano: “Chi me l’ha fatto fare? Mi ha convinto quanto il calcio potrebbe fare, e ancora non fa, per il Paese. Non dico ovviamente solo in termini economico-finanziari e di indotto. Ma in quanto risorsa “pubblica”. È un’opportunità che non voglio perdere“.

Si dice che Casini in Lega sia una vittoria di De Laurentiis. Il neo presidente della Serie A dice: “De Laurentiis? Sono stati in più a chiedermi una disponibilitàha proseguito Casini -. Alla fine tutto il gruppo degli undici che mi hanno votato. Li ringrazio di cuore per aver puntato su di me. Ma sia prima, sia dopo l’elezione ho parlato con tutti. Non sono il riferimento di un club o di una maggioranza, ma di tutta la serie A. Tra gli undici ci sono anche proprietà americane, che sono stato felice di conoscere. La Juventus si è astenuta, ma poi mi ha manifestato supporto, e in questi giorni ho scambiato punti di vista con loro. L’Inter e il Milan immaginavano un profilo diverso, me lo hanno detto, ma nulla di personale. Se la Lega ha bisogno di uno come me? Credo di sì. Ci aspettano riforme normative importanti, un riassetto organizzativo e la ripresa di rapporti istituzionali costruttivi. Un giurista con un’esperienza di governo può essere utile“.

Casini in Lega: lo hanno voluto De Laurentiis e Lotito.

Serie A: indice di liquidità

Casini ha parlato anche dell’indice di liquidità:Siamo in una fase di post-emergenza e si è giocato con gli stadi solo parzialmente aperti. Ci vuole gradualità, fermo restando l’obiettivo di puntare alla sostenibilità finanziaria. Ma la liquidità, come emerso già in Consiglio federale, non può essere un elemento esclusivo, per cui società sane dal punto di vista patrimoniale rischino di essere penalizzate di fronte a una temporanea difficoltà di cassa. Ci attende un mese di lavoro intenso con la Federazione per trovare un punto di equilibrio ragionevole per tutti. Lazio, Sampdoria e Genoa a rischio? Non mi risulta“.

Mentre sulla Superlega ha aggiunto: “La Superlega è stata vissuta come un tema divisivo, quando merita comunque un coinvolgimento di tutte le società. Da un punto di vista puramente personale, vedo le ragioni che hanno portato a immaginarla, in Italia e altri Paesi, ma una riforma di questo tipo non può essere disegnata senza valutare con attenzione tutte le ricadute sull’intero sistema Playoff per la Serie A? Anche i playoff hanno pro e contro. Il rischio è che perda interesse la regular season. Sono proposte che si possono valutare, a patto che la Lega abbia un peso decisionale e una posizione condivisa“.

Superlega che vuole proprio la Juventus, squadra tifata da Casini: “Io grande tifoso della Juventus? Lo ero fino all’11 marzo 2022. Adesso tifo per la serie A», ha concluso Casini.