Gennaro Gattuso parla in conferenza stampa alla viglia di Napoli-Juventus, sfida che si giocherà domenica alle ore 20.45 allo Stadio San Paolo di Napoli.
Napoli-Juventus tema principale della conferenza stampa di Gattuso al training center di Castel Volturno. “Pensare a come preparare la sfida con la Juventus ti fa venire il mal di testa, perché sono molto forti. Dopo tre o quattro mesi si vede la mano dell’allenatore ed hanno grandi giocatori“. Gattuso dice che la sfida con i bianconeri sarà “fondamentale per dare continuità ai risultati, ma anche per ritrovare l’entusiasmo. Importantissima sarà la presenza dei nostri tifosi che ci daranno una grande mano. Certo – aggiunge – la coperta è un po’ corta ma noi dobbiamo dare il massimo“.
Nella formazione del Napoli che sfida la Juventus potrebbe esserci almeno Maksimovic in panchina: “Mi tocco (scherza il mister) speriamo di portare Maksimovic in panchina, Koulibaly ha provato con noi ieri speriamo di recuperarlo per settimana prossima“.
Sarri torna al San Paolo – Maurizio Sarri ritorna al San Paolo ma sulla panchina della Juventus, un allenatore quello toscano che ha la stima di Gattuso: “Ammetto che qualche volta qualche copia ed incolla da lui l’ho fatto. Sarri è uno dei migliori allenatori al mondo in questo momento, quindi sarà ancora più complicato giocare contro la sua squadra“. Secondo Gattuso la sfida con la Juventus sarà molto diversa da quella vinta con la Lazio, perché i bianconeri hanno “grandissime qualità tecniche ma anche individuali. Dovremmo essere bravissimi a coprire le linee di passaggio, marcare più stretto e stare attentissimi“. Secondo Gennaro Gattuso che parla in conferenza stampa a Castel Volturno solo il “pressing non basta, perché se lo saltano poi è complicato. Bisogna fare una partita da squadra, ma dobbiamo cercare di annullare quei calciatori che fanno più gioco nella squadra bianconera“.
[wp_ad_camp_1]Gattuso in conferenza stampa: “Squadra fortissima, ma non abbassiamo la guardia”
Guardando al futuro, Gattuso sottolinea come “la squadra abbia grandissimo valore e lo ha fatto vedere soprattutto in Champions League con Carlo Ancelotti, mentre in campionato ha fatto una grande fatica“. Ora il Napoli è in semifinale di Coppa Italia ma “non bisogna abbassare la guardia, perché questa squadra ogni volta che ha fatto una grande prestazione poi si è afflosciata, quindi dobbiamo tenere alta l’attenzione e mandare in campo chi sta meglio fisicamente“. Proprio per questo motivo Allan resterà fuori: “Ha giocato 4-5 partite in cui ha stretto i denti e giocato con delle infiltrazioni, era il momento di farlo staccare“.
Dopo il mercato di gennaio cambia tutto
Il mini ritiro di Castel Volturno ha cambiato qualcosa nel gruppo Napoli come sottolinea Gattuso: “Ho visto che è cambiato qualcosa, si sono detti quello che si dovevano dire. Ora vedo che il gruppo si stuzzica di più e questo è molto positivo“. Anche a livello personale Gattuso si prende qualche merito: “Io e il mio staff siamo riusciti a far crescere questa squadra dal punto di vista fisico e mentale“. C’è un altro step di crescita ed avverrà dopo il mercato di gennaio perché “sicuramente il mercato di riparazione dà fastidio nella testa di qualche calciatore. A mercato finito parte un altro tipo di campionato, dove anche io potrò fare delle scelte dure e importanti“.
Su Insigne il tecnico ha aggiunto: “E’ un calciatore dalle grandissime qualità, lo ha dimostrato negli anni addietro ed è in forte crescita”.
Uno degli obiettivi del Napoli per il futuro sarà quello di prendere meno gol, perché secondo quanto fa sapere il tecnico gli azzurri, da statistiche, prendono un gol ogni tre azioni: “Noi dobbiamo migliorare da questo punto di vista, ma dobbiamo farlo anche quando attacchiamo. Però – ha aggiunto – dobbiamo anche sottolineare che tanti dei gol subiti ce li siamo fatti da soli e sono ben sei“.