Ultim’ora: dopo Tudor ufficiale il nuovo esonero | Stavolta coinvolta la dirigenza: arrivato il comunicato ufficiale
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Gli esoneri sono sempre più frequenti nel calcio italiano. Dopo Tudor, ecco che arriva un’altra decisione in questa direzione.
Gli esoneri nel calcio italiano sono diventati ormai una costante, quasi una regola non scritta. Bastano poche partite negative perché le panchine inizino a tremare e le società decidano di cambiare guida tecnica. La pazienza è una virtù sempre più rara: il risultato immediato conta più del progetto, e la continuità è spesso sacrificata sull’altare dell’urgenza di risalire la classifica.
Negli ultimi anni, in Serie A e Serie B, il numero di esoneri è aumentato in modo significativo. Squadre che cambiano due o persino tre allenatori nella stessa stagione non sono più un’eccezione. Il fenomeno coinvolge club di ogni livello, dai top team in lotta per lo scudetto alle squadre impegnate nella salvezza. Il calcio italiano sembra così aver perso la cultura della programmazione, sostituita da un clima di pressione costante alimentato da tifosi, media e dirigenze impazienti.
Questo turnover continuo, però, raramente porta benefici reali. I cambi in corsa garantiscono talvolta una scossa momentanea, ma difficilmente costruiscono basi solide per il futuro. Gli allenatori faticano a esprimere la propria idea di gioco e i calciatori si trovano a dover adattarsi continuamente a nuovi schemi.
Il risultato è un campionato sempre più instabile, dove la paura di fallire prevale sul coraggio di innovare. Servirebbe una nuova mentalità, capace di restituire fiducia e tempo a chi siede in panchina, ricordando che i progetti vincenti nascono solo dalla continuità.
Genoa e Ottolini, fine di un ciclo
Il Genoa e Marco Ottolini si separano ufficialmente. Il direttore sportivo lascia il club ligure dopo un percorso importante, sancito da una nota diffusa sui canali ufficiali della società. “Genoa CFC comunica la conclusione del rapporto di lavoro con il direttore sportivo Marco Ottolini”, si legge nel comunicato. Arrivato nel momento della rinascita, Ottolini ha avuto un ruolo determinante nella promozione in Serie A e nella pianificazione delle ultime due stagioni, contribuendo in modo decisivo alla crescita del club rossoblù.
La società ha voluto ringraziarlo pubblicamente per l’impegno e la professionalità dimostrata, augurandogli il meglio per le prossime sfide. Una separazione serena, che segna la fine di un capitolo positivo per entrambe le parti.

Futuro bianconero per il dirigente
Il futuro di Ottolini, però, sembra già scritto. Il dirigente è infatti nel mirino della Juventus, che dopo l’arrivo di Luciano Spalletti punta a un profondo rinnovamento anche nell’area sportiva. Il direttore generale Damien Comolli lo considera il profilo ideale per guidare la nuova fase gestionale del club bianconero.
Ottolini è attualmente il candidato numero uno per ricoprire il ruolo di direttore sportivo della Juventus e potrebbe presto cominciare una nuova avventura ai vertici del calcio italiano.
