La Curva A: «Basta complotti». Volantino degli ultras apparso in rete, trasferta negata a Cagliari i tifosi azzurri non ci stanno e si appellano alle istituzioni affinché venga chiesto lo spostamento della gara.
Trasferta negata a Cagliari
Lunedì sera alla Sardegna Arena non ci saranno i sostenitori del Napoli, scrive il corriere del mezzogiorno, per la quinta volta in questo campionato. Divieto di trasferta per problemi di ordine pubblico, recita il documento ufficiale della prefettura del capoluogo sardo. Ma non un divieto dovuto, almeno stando alle motivazioni ufficiali, alla pericolosità della gara o a rischi di scontri tra tifoserie. Stavolta la partita coincide con la visita del Capo dello Stato Sergio Mattarella in città. Per i tutori dell’ordine pubblico, dunque, non è possibile gestire assieme due eventi così importanti. Naturale il rammarico e l’amarezza tra i tifosi partenopei che avevano anche organizzato e dunque pagato voli charter e alberghi. Una parte della tifoseria azzurra, dunque, si appella alle istituzioni, società azzurra e Comune di Napoli affinché intervengano nella situazione. E come? Innanzitutto chiedendo lo spostamento a martedì della gara, data entro la quale sarebbero cessati i motivi ostativi alla trasferta, essendo cessate le esigenze di ordine pubblico. Da sottolineare che all’andata per i tifosi sardi non ci fu nessuna restrizione.
La Curva A: «Basta complotti»
I gruppi organizzati della Curva A hanno preparato un documento che questa sera sarà consegnato ai giocatori del Napoli prima della gara di Europa League. Nel documento si parla di «complotto» nei confronti del Napoli e di Napoli. «Ci faremo portatori di iniziative come questa per dire basta a questo ennesimo schifo»