Calcio Napoli

Traoré, l’ex agente: “Quello che è successo al Napoli ha dell’incredibile”

“Il Napoli ha un punteggio scarso, cambiare allenatore non è la soluzione facile”: le parole di Imborgia sul momento degli azzurri.

In una recente intervista esclusiva a Radio Crc, l’ex agente dell’azzurro Hamed Traorè, Antonino Imborgia, ha condiviso il suo pensiero sul misterioso momento che il Napoli sta attraversando sotto la guida di Walter Mazzarri.

Imborgia, che ha festeggiato oggi il compleanno di Traorè, ha espresso la sua perplessità riguardo alla situazione attuale della squadra partenopea. Secondo l’ex agente, il Napoli sembra essere rimasto sostanzialmente lo stesso rispetto alla stagione precedente, con pochi cambiamenti nell’organico. “A parte Spalletti e Kim, il Napoli è lo stesso dell’anno scorso, non ci sono stati tanti cambiamenti e quindi mi sembra che l’organico sia in linea con quello che ha fatto l’anno scorso e con quello che sta facendo l’Inter,” ha affermato Imborgia.

Il punto di vista più sorprendente emerso dall’intervista riguarda l’incredulità di Imborgia di fronte al punteggio negativo della squadra. “Capire quello che è successo a Napoli non si può, bisognerebbe avere studi importanti che io non ho, non ne capisco la ragione, ma è incredibile che il Napoli abbia un punteggio così scarso,” ha dichiarato l’ex agente. Imborgia ha respinto l’idea di addossare la colpa solo agli allenatori, sottolineando che la soluzione non è sempre cambiare la guida tecnica.

Riguardo al futuro della panchina azzurra, Imborgia ha suggerito che la decisione di cambiare allenatore dovrebbe essere ben ponderata. “O prendi e quindi anticipi di qualche mese l’allenatore che guiderà la squadra in futuro, oppure si deve continuare con Mazzarri,” ha affermato. Imborgia ha sottolineato che Mazzarri conosce bene la città, la tifoseria e il presidente, elementi che un nuovo allenatore impiegherebbe almeno due mesi per apprendere.

Nel concludere l’intervista, Imborgia ha sottolineato l’importanza del supporto da parte dei giocatori chiave e dello spogliatoio nel determinare il successo della squadra. “Contano i giocatori perché poi se quelli più importanti si mettono insieme ad aiutare allenatore e staff, il Napoli ne vince anche 10 di fila. Stesso discorso vale per la Champions: con l’organico che ha, il Napoli può giocarsela a viso aperto,” ha concluso Imborgia.

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