Tra ironia, stima e visione tattica: Galeone e il futuro di Max e Conte
Se Max Allegri è il “figlio calcistico” di Giovanni Galeone, allora la sua coscienza tattica e le sue scelte di vita sono protette da un muro di riservatezza. Ma l’ironia e la lucidità dell’ex tecnico fanno breccia anche nei momenti di silenzio: «Massimiliano è un simpatico bugiardo – racconta Galeone – mi ha rassicurato che nessuno l’ha chiamato. Ma a fine maggio? Io penso che De Laurentiis lo abbia fatto eccome».
Quando il giornalista Antonio Giordano gli chiede: “E se fosse lei De Laurentiis?”, Galeone rievoca una cena da Giannino con Allegri ai tempi del Milan e l’arrivo del patron azzurro: «Lo sequestrò al tavolo, c’è stima reciproca tra i due. Dela sa che Max è una garanzia. E sarebbe suggestiva la staffetta, come quella alla Juve, quando dopo Conte arrivò proprio Allegri e vinse 5 scudetti e arrivò due volte in finale di Champions».
Conte, Napoli e lo scenario del divorzio
Secondo Galeone, il ciclo di Conte a Napoli è destinato a chiudersi: «Se andasse via non mi sorprenderebbe. Dopo aver vinto lo scudetto con un organico da quarto posto e senza Kvaratskhelia, ha già dato tutto. Fa parte della sua strategia: vincere e lasciare».
Ma un possibile ritorno di Conte alla Juventus farebbe riflettere l’ex allenatore: «La Juve andrebbe su un tecnico di personalità, uno che non si sogna di lasciar partire tutti i big. Conte li terrebbe. E poi, se vince la Champions con l’Inter, Inzaghi resterà. Altrimenti…».
Napoli e Allegri: l’identikit perfetto secondo Galeone
Galeone sostiene che Allegri sarebbe perfetto per Napoli: «Lui è l’uomo giusto per chiunque, ma anche per il Napoli che come gruppo gli piace. De Bruyne? Un fenomeno, per eleganza e intelligenza. Ma ha una certa età, anche se il suo charme internazionale potrebbe fare la differenza».
E sui bisogni del Napoli per il futuro: «Conte è stato straordinario a sovvertire i pronostici. Ma chiunque lo sostituirà avrà bisogno di una squadra rinforzata. De Laurentiis ha investito 150 milioni per giocatori da Conte: ora serve una campagna acquisti all’altezza anche per Allegri».
Chiusura col sorriso
Infine, Galeone si lascia andare a un aneddoto affettuoso: «Se Allegri andasse a Napoli, gli consiglierei la casa dove ho vissuto io: a Marechiaro, poggiata sull’acqua. Conosco i proprietari… se vuole, ci metto una buona parola».
