Le società di Serie A sono pesantemente indebitate, ma si continua a spendere: come la Juventus pronta ad investire 60 milioni per Vlahovic. I bianconeri hanno un passivo enorme che viene ripianato con continue ricapitalizzazioni, eppure si continua a spendere come se le casse fossero floride. L’Inter campione d’Italia e indirizzata verso un secondo scudetto, cerca investitori e società che possano immettere capitale, ma non molla un colpo sul calciomercato. L’unico che ha deciso di dare una sterzata e di far quadrare i conti, nonostante il bilancio in rosso non sia così preoccupante è Aurelio De Laurentiis. Il Napoli ha varato una politica netta del taglio dei costi, ma il patron azzurro sembra predicare nel deserto. Tanto da far chiedere se sia lui l’unico a voler rispettare regolamenti come il Fair Play Finanziario.
Pistocchi: “L’inverno del calcio è arrivato”
“Il Sistema-Calcio, pieno di debiti e messo alle corde dalla pandemia, chiede allo Stato aiuti economici, invece di darsi regole certe, abbassare i costi, ridurre gli sperperi, sanzionare gli illeciti. Come la cicala, pensa sia sempre estate. Ma l’inverno del calcio è già arrivato” ha scritto Maurizio Pistocchi su twitter. Un commento che arriva nel giorno in cui la Juventus, una delle società più indebitate della Serie A, è pronta a fare follie per prendere Dusan Vlahovic. Ma i debiti non frenano nessuno, tantomeno i bianconeri, sempre pronti a trovare una soluzione fantasiosa per le trattative di mercato. Si veda il pagamento di Chiesa, dilazionato dalla Fiorentina. Oppure quello di Locatelli, che il Sassuolo ha deciso di far pagare in comodissime rate. Insomma i debiti sembrano appartenere ai comuni mortali, mentre il calcio non riesce a darsi oppure a seguire alcuna regola.