Corriere dello Sport: “Il Napoli trova casa”

Corriere dello Sport: “Il Napoli trova casa”

Il Napoli ha scelto dove costruire il proprio futuro: il nuovo centro sportivo sorgerà a La Piana di Castel Volturno, a pochi chilometri dall’attuale Training Center. Come riportato da Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, Aurelio De Laurentiis ha esplorato diverse opzioni prima di individuare l’area giusta, analizzandola personalmente con un team di esperti. La scelta è ricaduta su un terreno di cento ettari, di proprietà della famiglia Coppola, con la quale è stato raggiunto un accordo. Restano da definire i dettagli della compravendita, che potrebbe essere ratificata dopo il ritorno del presidente dagli Stati Uniti. Se tutto andrà secondo i piani, i lavori partiranno tra giugno e luglio.

L’importanza di un centro sportivo moderno
Antonio Conte, nella sua prima stagione sulla panchina azzurra, ha più volte sottolineato quanto sia cruciale avere strutture all’avanguardia per la crescita del club. Come evidenziato da Mandarini sul Corriere dello Sport, il tecnico ha ribadito il valore di un centro sportivo di proprietà, non solo per migliorare il lavoro quotidiano della squadra, ma anche per valorizzare i giovani del settore giovanile. La necessità di trovare una nuova sede, d’altronde, era già emersa da tempo: il contratto di utilizzo dell’attuale centro di Castel Volturno scadrà alla fine del 2026, spingendo De Laurentiis ad accelerare le operazioni, con il supporto dell’amministratore delegato Andrea Chiavelli e di Tommaso Bianchini, Chief Revenue Officer del club.

Il progetto: 12 campi e strutture d’élite
Il nuovo centro sportivo sarà un impianto moderno e funzionale, progettato per rispondere agli standard dei migliori club europei. Secondo il progetto delineato da De Laurentiis, la struttura ospiterà dodici campi da gioco, di cui alcuni dedicati alla prima squadra e altri destinati al settore giovanile. Non mancheranno uffici, palestre, magazzini, un’area medica di ultima generazione, foresteria e tutti gli elementi necessari a garantire il massimo livello organizzativo. Conte ha sempre ribadito che anche le infrastrutture possono fare la differenza e portare punti, e il nuovo centro sarà costruito con questa filosofia in mente.

Il nodo stadio: nuova arena o ristrutturazione del Maradona?
Parallelamente, il presidente De Laurentiis continua a lavorare sulla questione dello stadio. Le opzioni sul tavolo restano due: la costruzione di un nuovo impianto, per la quale sono state vagliate diverse aree, oppure la ristrutturazione del Maradona. Su quest’ultimo punto, i colloqui con il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, vanno avanti da tempo, ma senza progressi concreti.

Il futuro del Napoli, dunque, prende forma: prima il nuovo centro sportivo, poi – chissà – anche una nuova casa per le partite.