Mario Sconcerti analizza la sconfitta della Juve in Champions League con il Porto e la prestazione di Cristiano Ronaldo.
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Invisibile, come quasi tutta la Juve nella gara di Champions League con il Porto, Cristiano Ronaldo è apparso totalmente avulso da una manovra inesistete dei bianconeri tenuti a galla da un gol pescato da Chiesa. La Juve fa flop in Champions League, così come capita spesso ai bianconeri. A commentare la prestazione di Cristiano Ronaldo, c’è Mario Sconcerti che su Corriere della Sera scrive: “Ronaldo è ormai sul filo dell’imbarazzo. Adesso il problema è evidente e quasi incomprensibile. Finora si era limitato a segnare e a giocare meno bene. Ora Ronaldo è scomparso. In un’azione complessa ha perfino scalciato l’aria come un vecchio senza equilibrio. Ha qualcosa, va aiutato, comunque la pensi lui. Non basta nemmeno l’errore consueto di tenerlo in mezzo alle difese, c’è qualcosa di forte che lo frena. E senza di lui la Juve è normale, come molti suoi avversari“.
Na nella critica di Sconcerti non finisce solo Cristiano Ronaldo ma anche Andrea Pirlo: “Non eravamo abituati in Champions a una Juve così ingenua. Ma è stata una partita peggiore di quella di Napoli dove almeno due guizzi erano esistiti. Ripeto, è sempre tutto superabile, ma anche la Juve lo è. La distanza tra la squadra e la realtà sta crescendo, mancano le reazioni, è evidente un problema di guida e di carisma. Non basta conoscere il calcio per farlo nascere. Troppo facile. Serve saper motivare gli uomini che lo giocano. Con molto meno Conceicao c’è riuscito. Pirlo no“.
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