Calcio Napoli

Sarri, conosciamo il piagnisteo: “Il Napoli non ha meritato”. L’aquilotto è diventato un povero gabbiano

Il tecnico della Lazio recrimina per i troppi falli a Zaccagni

Maurizio Sarri non ammette la sconfitta della sua Lazio contro un Napoli, che nel secondo tempo è stato nettamente superiore. Nella prima frazione di gioco di Lazio-Napoli, i biancocelesti avevano avuto un minimo di padronanza territoriale, ma le migliori occasioni le hanno avute per errori singoli del Napoli, come quello di Koulibaly. Nel secondo tempo il pareggio laziale è arrivato solo grazie ad un jolly pescato da Pedro, mentre il Napoli dopo il gol di Insigne avrebbe potuto raddoppiare almeno in altre tre circostanze. Alla fine la rete fantastica di Fabian Ruiz, ha dato i tre punti meritati al Napoli.

Di opinione diversa è Maurizio Sarri che al termine del match dice: “I dati ufficiali parlano chiaro, abbiamo avuto più occasione da rete del Napoli. Sinceramente mi pare assurdo dire che la squadra di Spalletti abbia meritato la vittoria. Siamo stati ingenui, potevamo fare fallo e non è accaduto, siamo andati a triplicare su un giocatore quando  non c’era  bisogno“. Poi si è lamentato anche dell’arbitraggio: “Zaccagni è stato picchiato per tutta la partita e non è mai  stato ammonito, mentre al primo suo fallo gli hanno sventolato il giallo. Questo è il riassunto della gara“.

Insomma un piagnisteo bello e buono quello di Sarri. Mentre in rete spopolano gli sfottò, quello più divertente è sicuramente l’aquila, simbolo della Lazio, che diventa un povero gabbiano, parafrasando la canzone di Gianni Celeste, diventata tormentone dei social.

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