Matteo Politano attaccante del Napoli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League: Granada-Napoli.
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L’abbraccio alla fine della partita con la Juventus ha un significato in più della gioia per la vittoria, lo dice chiaramente Matteo Politano che parla in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League tra Napoli e Granada: “Quel gesto aveva un significato specifico. Sono state dette tante cavolate e volevamo dimostrare di essere vicini al mister Gennaro Gattuso. Lo siamo sempre stati e lo dimostriamo sul terreno di gioco ogni volta“.
La compattezza della squadra ha permesso al Napoli di vincere una partita difficilissima con la Juve, ma dopo pochi giorni c’è già il match di Europa League col Granada da affrontare: “Giocare ogni tre giorni non è affatto semplice, perché non ti permette di recuperare. Però allo stesso tempo è bello scendere in campo così frequentemente“. Il Napoli sfiderà in Europa League una squadra spagnola che “gioca un calcio molto veloce ed aperto, come gran parte delle formazioni che militano in Liga, questo ci può aprire qualche spazio in più” dice Politano. L’attaccante sarò protagonista proprio in Spagna anche a causa dei tanti infortuni e indisponibilità del Napoli, che danno a Politano la sicurezza di scendere in campo dal primo minuto, anche se l’ex Inter da quando è Napoli sta disputando la sua migliore stagione in carriera: “Sono molto felice per questi risultati, penso che sia una questione di maturità. Sono cresciuto molto a Sassuolo ed all’Inter ma da quando sono a Napoli sto facendo ancora meglio, non sono più un ragazzino, quindi è un bene per tutti che faccia bene“.
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