La sconfitta contro la Lazio ha evidenziato i limiti delle seconde linee. Il tecnico salentino punta ad un nuovo centrale per gennaio.
La rivoluzione di formazione operata da Antonio Conte contro la Lazio ha fornito indicazioni importanti sul futuro del Napoli. Il tecnico salentino, dopo aver schierato undici volti nuovi rispetto alla vittoria col Torino, ha potuto valutare approfonditamente le alternative a disposizione.
Se da un lato Giovanni Simeone e David Neres hanno mostrato segnali incoraggianti, così come Elia Caprile che si è distinto parando un rigore, dall’altro la maggior parte delle seconde linee non ha convinto. Un dato che non è sfuggito al tecnico pugliese che, seppur con diplomazia, ha più volte sottolineato la necessità di una crescita importante per puntare ai vertici.
Particolarmente significativa la gestione del reparto difensivo, con Alessandro Buongiorno e Amir Rrahmani tenuti precauzionalmente in panchina per l’intera gara. Una scelta che evidenzia la preoccupazione di Conte per eventuali infortuni, considerate le poco convincenti prestazioni dei sostituti Juan Jesus e Rafa Marin. Proprio il centrale difensivo sarebbe stato indicato dal tecnico come priorità assoluta per il mercato di gennaio.