Niente riposo per il Napoli

Le ultime quattro giornate hanno cambiato il volto della stagione del Napoli, complicando una corsa scudetto che sembrava nelle mani degli azzurri. Con tre pareggi, una sconfitta e solo tre punti conquistati su dodici disponibili, la squadra di Antonio Conte ha perso la vetta della classifica dopo sedici turni consecutivi al comando. Ora l’Inter di Simone Inzaghi guida la Serie A con un punto di vantaggio in attesa del big match di sabato al Maradona.
Il mese di febbraio ha rimescolato le carte in tavola, ponendo ancora più enfasi sull’importanza dello scontro diretto che attende i partenopei. Come riportato da Raffaele Auriemma su Tuttosport, Conte ha deciso di non concedere alcun giorno di riposo ai suoi ragazzi, che già ieri si sono ritrovati a Castelvolturno per lavorare in vista del match contro i nerazzurri.
La miglior difesa scricchiola: sei gare consecutive con gol subiti
Il Napoli conserva il primato di miglior difesa della Serie A con appena 21 reti incassate, ma l’allarme è scattato: la squadra subisce gol da sei partite consecutive, un dato raro per una formazione allenata da Conte. Come sottolineato da Tuttosport, è solo la settima volta dalla stagione 2011/12 che ciò accade a una squadra del tecnico salentino.
Conte punta ora sul rientro di Olivera e sul ritorno al classico 4-3-3, modulo che ha garantito stabilità per gran parte della stagione prima che l’emergenza sulla fascia sinistra costringesse l’allenatore a optare per la difesa a tre. Con Spinazzola recuperato e Olivera vicino al rientro, la solidità difensiva potrebbe tornare. Tuttavia, per la sfida con l’Inter mancheranno ancora Mazzocchi e Neres, che proveranno a tornare a disposizione per il match contro il Milan.
L’attacco fatica: Lukaku e il problema del gol
L’allarme più grande riguarda l’attacco. Il Napoli è quinto in Serie A per gol fatti (42), nono per occasioni create (53), settimo per xG (35,5) e addirittura undicesimo per tiri in porta a partita (3,7).
I numeri evidenziati da Tuttosport parlano chiaro: Romelu Lukaku, che finora ha contribuito al 38% delle reti azzurre, non segna dal 25 gennaio contro la Juventus e non trova la rete su azione dal match contro l’Atalanta del 18 gennaio. Il momento difficile del belga pesa sul rendimento offensivo del Napoli, che non riesce più a trovare continuità in zona gol.
Il problema riguarda l’intero reparto offensivo: Politano, Neres, Raspadori, Simeone e Ngonge hanno messo insieme soltanto 8 gol e 7 assist. In totale, i cinque attaccanti hanno segnato appena 15 gol, dieci in meno del solo Retegui, due in meno di Thuram e uno in meno dello stesso Lukaku.
«Lavorare, lavorare e lavorare» è stato il mantra di Conte dal suo arrivo al Napoli. E adesso il tecnico chiede uno sforzo ulteriore ai suoi uomini per superare la crisi e rilanciare le ambizioni scudetto.
Il fattore Maradona: sold out per Napoli-Inter
Nonostante il momento difficile, la città resta vicina alla squadra. Come evidenziato da Raffaele Auriemma su Tuttosport, il big match contro l’Inter farà registrare l’ottavo sold out consecutivo al Maradona, con oltre 51.000 spettatori attesi sugli spalti.
I biglietti per la partita sono andati esauriti ancor prima dell’ufficializzazione della data, segno della passione intatta dei tifosi azzurri. Il match sarà trasmesso in tutto il mondo, con copertura garantita in oltre 200 paesi e su cinque continenti.
Napoli, è l’ora della verità
Sabato al Maradona si gioca una fetta importante della stagione. Il Napoli sa di non poter sbagliare e Conte è pronto a giocarsi tutte le sue carte. Con il rientro di elementi chiave e il supporto del pubblico di casa, il tecnico salentino vuole rilanciare la corsa scudetto e mettere pressione all’Inter.
Il big match sarà più di una semplice partita: sarà un crocevia fondamentale per capire se il Napoli potrà ancora sognare in grande o se dovrà ridimensionare le proprie ambizioni.